Il secondo tempo contro la Lazio, la prima ora di Genova, la ripresa a Braga. Garcia ne riflette col suo staff, ne parla con la squadra

I black-out del Napoli. Ne scrive il Corriere del Mezzogiorno con Ciro Troise.
Il Napoli non riesce ad avere continuità durante le partite, nelle analisi delle ultime tre gare s’individuano dei lunghi black-out: il secondo tempo contro la Lazio, la prima ora di Genova, la ripresa a Braga. Garcia ne riflette con il suo staff, ne parla anche con la squadra, cerca l’approccio più efficace soprattutto in fase di non possesso.
Scrive il Corriere dello Sport:
La vittoria è un balsamo da spalmarsi addosso, forse meglio intorno a sé, e nel volo che riporta il Napoli da Braga (virtualmente) verso Bologna, ce ne sono di highlight sui quali perdersi, per invocare la sorte, poi benevola: per un po’, riguardandosi quella partita così pazza da restarci quasi secco, Garcia ha rivisto un pizzico d’ottimismo ed ha intuito che, magari, la svolta è nell’aria o nei fatti, e va sublimata a Bologna, nel suo centesimo giorno da napoletano: «Perché noi abbiamo costruito, abbiamo colpito pali, abbiamo trovato un portiere avversario che ha fatto un paio di miracoli. Poi, ma questa è la Champions League, qualcosa è cambiato, il Braga ha portato più uomini in avanti».