Bale: «Del golf mi piace l’aspetto mentale, l’eterna ricerca per diventare migliori»

Alla Sueddeutsche: «I media hanno scritto che giocavo quattro o cinque volte a settimana, non è vero. Ho sempre dato la priorità al calcio». 

galles cappello bale

Al Rayyan (Qatar) 21/11/2022 - Mondiali di calcio Qatar 2022 / Stati Uniti-Galles / foto Imago/Image Sport nella foto: esultanza gol Gareth Bale ONLY ITALY

La Sueddeutsche intervista Gareth Bale. Dopo il calcio, si è dedicato al golf. Bale racconta la sua passione per lo sport.

«E’ difficile confrontarlo con il calcio, ma è una delle cose più belle che ho fatto nella mia vita. Ogni persona e ogni calciatore ha i suoi passatempi, il mio è il golf. Le persone, dal mio punto di vista, lo hanno spesso trasformato in un problema più grande del necessario, ma non volevo cambiare i miei passatempi a causa delle opinioni degli altri».

Ti sei sentito frainteso quando sei stato criticato per aver giocato a golf spesso? Bale:

«In realtà non ho giocato così spesso. La gente pensava che trascorressi ogni minuto libero sul campo da golf, ma non era vero. I media hanno scritto in parte che giocavo quattro o cinque volte a settimana, ma al massimo una o due volte. Ho sempre dato la priorità al calcio durante la mia carriera. Non sono mai stato al campo da golf nei due giorni precedenti la partita o fatto qualcosa che mi avrebbe danneggiato come calciatore. Queste erano storie per i clic, per i media ha funzionato».

Bale continua:

«Il golf è uno sport che ti tiene in punta di piedi senza essere sopraffatto. Non è estenuante, almeno se giochi da dilettante. E crea una distrazione dallo sport che pratichi e dal carico mentale che hai prima delle grandi partite».

Cosa ti attrae particolarmente del golf? Bale:

«Il lavoro nella mente. Come reagire a un brutto colpo? Come migliorare, dopo? Dopo aver fatto un buon colpo, come puoi ripeterlo? Il golf è l’eterna ricerca di diventare ancora migliori».

E ancora:

«Lavoro per la R&A come ambasciatore, in una campagna sanitaria con la quale vogliamo mostrare che il gol può essere un buono sport per i giovani. Voglio fare in modo che i club e le attrezzature da golf siano più accessibili. Quasi tutti quelli con cui parlo dicono che vorrebbe aver iniziato a giocare a golf prima. Pertanto, penso che sarebbe meglio avvicinare portare i bambini a questo sport».

 

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