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Tifoso del Napoli aggredito in provincia di Salerno per una bandiera (Corsport)

Il sindaco di Pontecagnano Faiano: «Si picchiano le persone in nome di un tifo malato. Queste persone sono delinquenti»

Tifoso del Napoli aggredito in provincia di Salerno per una bandiera (Corsport)
(FILES) In this file photo taken on March 24, 2023 Flags, banners, jerseys with the players' names and a painted stairway decorate the Quartieri Spagnoli district on March 24, 2023 in Naples, as the city braces up for its potential first Scudetto championship win in 33 years. - From narrow streets to balconies, the whole city of Naples is tinged with blue, the colour of its football club which is about to win the Scudetto for the first time since 1990, then with Diego Maradona, who is still revered as a saint today. (Photo by Alberto PIZZOLI / AFP)

Il fattaccio è successo in provincia di Salerno, a Pontecagnano Faiano. Alcuni “tifosi”, le virgolette sono d’obbligo, hanno aggredito un sostenitore del Napoli che sul balcone aveva appeso una bandiera in onore della squadra di Spalletti e del terzo scudetto.

Dopo il derby campano di ieri pomeriggio, pareggiato dagli azzurri di Spalletti per 1-1 con i gol di Olivera e di Dia, nella cittadina salernitana i tifosi granata hanno iniziato a festeggiare per le vie della città.

Alcuni supporters però non hanno gradito la presenza di bandierine in onore del rivale Napoli nella propria città. Prima sono iniziate le intimidazioni con il fine ultimo di far togliere il vessillo, poi si è passati alla violenza fisica.

La vittima è un personaggio della politica locale, candidato alle prossime elezioni. A raccontare l’accaduto è il Corriere dello Sport che riporta anche le parole del sindaco di Pontecagnano Faiano, Giuseppe Lanzara:

«Si inizia a chiedere di rimuovere da un balcone le bandierine di una squadra del cuore e si finisce per picchiare le persone in nome di un tifo malato. Queste persone sono semplicemente dei delinquenti e bisogna dirlo a voce alta, senza paura. Da sindaco condanno con fermezza questi episodi di violenza, le forze dell’ordine si attivino al più presto per assicurare alla giustizia questi “uomini da palcoscenico. Un abbraccio forte a Gianluca».

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