Il sindaco di Pontecagnano Faiano: «Si picchiano le persone in nome di un tifo malato. Queste persone sono delinquenti»

Il fattaccio è successo in provincia di Salerno, a Pontecagnano Faiano. Alcuni “tifosi”, le virgolette sono d’obbligo, hanno aggredito un sostenitore del Napoli che sul balcone aveva appeso una bandiera in onore della squadra di Spalletti e del terzo scudetto.
Dopo il derby campano di ieri pomeriggio, pareggiato dagli azzurri di Spalletti per 1-1 con i gol di Olivera e di Dia, nella cittadina salernitana i tifosi granata hanno iniziato a festeggiare per le vie della città.
Alcuni supporters però non hanno gradito la presenza di bandierine in onore del rivale Napoli nella propria città. Prima sono iniziate le intimidazioni con il fine ultimo di far togliere il vessillo, poi si è passati alla violenza fisica.
La vittima è un personaggio della politica locale, candidato alle prossime elezioni. A raccontare l’accaduto è il Corriere dello Sport che riporta anche le parole del sindaco di Pontecagnano Faiano, Giuseppe Lanzara:
«Si inizia a chiedere di rimuovere da un balcone le bandierine di una squadra del cuore e si finisce per picchiare le persone in nome di un tifo malato. Queste persone sono semplicemente dei delinquenti e bisogna dirlo a voce alta, senza paura. Da sindaco condanno con fermezza questi episodi di violenza, le forze dell’ordine si attivino al più presto per assicurare alla giustizia questi “uomini da palcoscenico. Un abbraccio forte a Gianluca».