Koulibaly: «Sono con Lukaku. Ho subito anche io il razzismo negli stadi, ed è davvero brutto» (Bbc)
«Non ha mancato di rispetto a nessuno. Il Ramadan è molto più che non mangiare o bere, è capire cosa leggiamo nel Corano»

Db Udine 29/07/2022 - amichevole / Udinese-Chelsea / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Kalidou Koulibaly
Kalidou Koulibaly, ex difensore del Napoli ora al Chelsea ha speso parole di miele per il nuovo allenatore ad interim dei blues, Frank Lampard in una lunga intervista rilasciata alla Bbc. Ha parlato anche di razzismo e del caso Lukaku.
«Sono con Romelu, mi dispiace per lui, non capisco perché continui ad accadere. Ci sono alcuni stupidi che pensano di poter fare ciò che vogliono. Conosco questa sensazione, è successo a me ed è davvero brutto. Dobbiamo essere orgogliosi di lui, orgogliosi di quello che ha fatto. Non ha mancato di rispetto a nessuno, ha solo espresso il suo sentimento in quel momento».
Ha parlato anche di Ramadan e del suo rapporto con l’Islam.
Scrive la Bbc che Koulibaly ha recentemente trascorso una serata nella moschea locale per parlare con coloro che hanno partecipato all’Open Iftar a Stamford Bridge il mese scorso, il primo evento del genere che si terrà in uno stadio della Premier League.
Il club ha altri tre giocatori musulmani in prima squadra – Wesley Fofana, N’Golo Kante e Hakim Ziyech – che Koulibaly dice “parlano dell’Islam insieme” perché, per lui, la sua religione è “tutto”.
I quattro stanno osservando il Ramadan.
«Durante il Ramadan, i compagni di squadra ci vedono pregare e ci chiedono cosa stiamo facendo. La maggior parte delle volte pensano che il Ramadan sia non mangiare o bere, ma si tratta di più di questo. Si tratta di capire cosa stiamo leggendo nel Corano, la religione, il nostro comportamento e anche il nostro Profeta Maometto. Dobbiamo spiegarlo a loro, così quando qualcuno chiede, siamo in grado di dare una risposta. Quando vieni qui e vedi che possono fermare le partite (dopo il tramonti, ndr) in modo da consentire a noi musulmani di ricaricarci, bere qualcosa, è incredibile. Non mi è mai successo. L’ho visto in tv per il Leicester. Sono stato davvero felice e non vedo l’ora di vederlo di nuovo».