La Serie A paga i procuratori più della Premier League (Gazzetta)

I club di A nel 2021-22 hanno speso poco più di un terzo rispetto alla Premier. La spesa per gli agenti? I nostri club nel 2022 hanno versato 205 milioni; la Premier 320

fava presidente serie a

La Premier League è il campionato più ricco d’Europa; la Serie A, al confronto, è una modesta monovolume, per fare un paragone automobilistico, a metano che spinge la carretta più che può.

Parlando per iperbole, in Inghilterra girano più soldi, più giocatori, più ricavi dai diritti tv. I bilanci inglesi evidenziano spesso un segno “+” sull’ultima riga (Chelsea e non solo a parte).

Un dato però fa capire come la modesta monovolume continui a spingere oltre i 200 km/h. Va cioè oltre le sue possibilità, mentre la Ferrari accanto procede senza intoppi.

Uscendo di metafora, il tema è il pagamento dei procuratori. La Serie A paga profumatamente questi professionisti, più della Premier. Lo scrive la Gazzetta:

Il fatturato dei club della A nel 2021-22, l’ultimo dato disponibile, era 2,3 miliardi di euro ovvero poco più di un terzo rispetto a quelli della Premier League. La spesa per gli agenti? I nostri club nel 2022 hanno versato loro 205 milioni; la Premier ne ha spesi 320 nel 2021-22 e 362 nel 2022-23. La forbice sembra enorme, ma in realtà non lo è se si dà un’occhiata all’investimento per i cartellini”.

Spiega la rosea che i club inglesi hanno speso 2,9 miliardi, mentre la Serie A 831 milioni per i giocatori. Una misura quasi tre volte più grande del campionato italiano e paga commissioni agli intermediari 1,7 volte superiori.

Nel 2022-23 le formazioni della Premier hanno tirato fuori 2,9 miliardi, quelli della Serie A 831 milioni (dati di Transfermarkt). Tradotto: la Premier spende tre volte e mezzo in più rispetto al nostro campionato per l’acquisto dei giocatori e paga commissioni agli intermediari 1,7 volte superiori“.

E ancora:

In attesa della riforma della Fifa le commissioni vengono attualmente stimate attorno al 10% del valore dei trasferimenti più quelle per i rinnovi dei contratti e per assicurarsi i parametri zero: le più “pesanti” sono quelle che vedono coinvolte il Real Madrid e il Barcellona. La prossima estate sarà l’ultima con commissioni libere, ma dal mercato invernale 2024 si dovrà sottostare alle percentuali fissate da Zurigo: 5% sullo stipendio inferiore a 200.000 dollari (183.000 euro) o 3% in caso di stipendio superiore a questa cifra sia per il procuratore che rappresenta il calciatore sia per l’intermediario che lavora con il club che acquista; 10% della cifra complessiva del trasferimento per l’agente che collabora con la società che vende. E soprattutto un unico intermediario non potrà più rappresentare tutte le parti in causa”.

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