Lukaku su Instagram: «La storia si ripete di nuovo, spero la Lega agisca questa volta»
Il belga ringrazia: «La storia si ripete, ci sono passato già nel 2019 e di nuovo nel 2023. Spero veramente che la lega questa volta agisca. Grazie a tutti per il supporto»

Mg Torino 04/04/2023 - Coppa Italia / Juventus-Inter / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: esultanza gol Romelu Lukaku
Deve essere stata una mattinata difficile per Romelu Lukaku. Tutti i quotidiani, sportivi e non, hanno commentato quanto successo nel finale di Juventus-Inter, andata della semifinale di Coppa Italia.
Questa mattina è arrivato il sostegno della Lega Serie A che con un comunicato ha ribadito che negli stadi non deve entrare il razzismo. A ruota i comunicati dell’Inter a sostegno del proprio attaccante e poi quello della Juventus. Il club bianconero ha ricordato il proprio impegno nel combattere ogni forma di discriminazione e ha ricordato che, come sempre, collaborerà per individuare e sanzionare i responsabili di ieri sera.
Pochi minuti fa è stato lo stesso Lukaku a dire la sua su Instagram attraverso un post che richiama l’esultanza in occasione del rigore contro la Juve:
«History repeats it’s
Been through it in 2019.. and 2023 again..
I hope the league really take actions for real this time because this beautiful game should be enjoyed by everyone…
Thank you for the supportive messages 🤞🏿
F*ck racism 🤫🫡»
Ovvero:
“La storia si ripete di nuovo, ci sono passato già nel 2019 e di nuovo nel 2023. Spero veramente che la lega questa volta agisca perché tutti dovrebbero godersi questo bellissimo gioco. Grazie a tutti per i messaggi di supporto. Fan* il razzismo“.
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Ha ragione Lukaku la storia, purtroppo, si ripete. Eppure i mezzi per cambiarla, la storia, ci sono:
“In Italia il razzismo è considerato poco importante, praticamente uno sfottò. È una delle evidenze dell’arretratezza culturale del nostro Paese che, tanto per fare un esempio, detesta Paola Egonu. Ieri sera ne abbiamo avuto un’altra dimostrazione con quel che è accaduto dopo l’esultanza di Lukaku contro la Juventus. In qualsiasi consesso civile, l’esultanza di Lukaku sarebbe stata considerata la reazione alle ignominiose provocazioni della fauna juventina. L’arbitro ha indossato i panni del burocrate, ovviamente dimenticando che il regolamento gli avrebbe consentito di sospendere la partita“.