La Francia riscopre Cavani: «La soirée lumineuse de l’Uruguayen»
Caen-Psg è una rivincita assoluta dell'attaccante uruguaiano: primo poker da quando è in Francia e secondo posto nella classifica dei cannonieri.

Cavani
Dovere di cronaca, anche quando la situazione si ribalta e sorride, come in questo caso. Tre giorni fa abbiamo pubblicato i giudizi dalla Francia su Edinson Cavani dopo una prestazione altamente negativa, seppur con gol annesso, in Psg-Arsenal. C’era aria di scherno, c’era una certa raffinata ironia verso un attaccante che non viveva un buon momento, semplicemente.
Ieri sera, invece, è andato tutto bene. No, di più: è andato tutto alla grande, al fischio finale del 45esimo il Matador (sì, ora si chiama di nuovo così anche per i cugini d’Oltralpe) aveva segnato quattro gol e i parigini hanno battuto per 0-6, tra l’altro in trasferta, i malcapitati del Caen. Ah, e poi Cavani è rimasto negli spogliatoi. A 46esimo, al suo posto, dentro l’ex madridista Jesé a fare il falso nueve. Dopo quattro gol, digerisci anche un cambio come questo, che normalmente non sta né in cielo e né in terra.
Come tre giorni fa, andiamo a prendere il meglio dei giornali francesi: tipo L’Equipe, che si piega alla forza della verità e già a fine primo tempo pubblica la notizia della quadripletta dell’uruguagio. “Cavani marque quatre buts en une mi-temps à Caen”, questo il titolo. Nel pezzettino in appoggio, si legge di come Cavani sia stato criticato per «scarsa efficacia» dopo il match di Champions e di come «abbia risposto sul campo» nel match di Caen. Dopo la fine della partita, il quotidiano francese racconta di come Edinson «non trasudasse fiducia a inizio partita dopo la prestazione in Champions e di come abbia iniziato non benissimo il match, con un gol mancato al quarto minuto dopo un assist di Di Maria». Poi, però, i quattro gol: uno dopo un’azione confusa col pallone ribattuto dal palo, uno su rigore, uno su assist di Maxwell e uno su servizio di Meunier. Per L’Equipe, semplicemente, quella di ieri sera è stata «La soirée lumineuse de l’Uruguayen».
So Foot – che tre giorni fa ci regalò una perla comunicativa definendo il Cavani di Psg-Arsenal come «il ragazzo che fa tutto bene al primo appuntamento e a fine serata versa un bicchiere di vino addosso alla ragazza che ha portato fuori» – finisce per esaltare il Matador già dal titolo: un eloquente “Olé, Olé, Olé, Olé Cavani”. Nel pezzo relativo alla partita, il giornale francese racconta di come «la verve di Cavani, a inizio partita, sembrasse la stessa vista in Psg-Arsenal e sembrava voler dare ragione ai suoi critici», salvo poi segnare quattro gol e trasformare la sua serata. Fino a che «le sourire comme signature, l’ancien artilleur du Napoli fait pleuvoir les balles», “con il sorriso come firma, il vecchio artigliere del Napoli fa piovere proiettili”. Un bel cambio di passo, non c’è che dire: la prima quadripletta da quando è arrivato a Parigi spinge Cavani al secondo posto della classifica dei cannonieri in Francia: 4 partite, 5 gol. Se aggiungiamo la rete in Champions, fanno 6 in 5. Non male, per uno in crisi. A noi fa piacere, ma al tempo stesso, che peccato…