Abodi: «Da bambino ero tifoso del Napoli, poi sono passato alla Lazio»
Il Ministro dello Sport a Rai Radio 1: «Conosco bene Lotito, io rispetto lui, e lui un po’ meno me ma va bene uguale…»

As Frosinone 16/05/2015 - campionato di calcio serie B / Frosinone-Crotone / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Andrea Abodi
Il Ministro dello Sport Andrea Abodi, ha fatto il bis oggi. Dopo l’intervista sulle pagine del Corriere della sera è intervenuto anche su Rai Radio 1 a Un Giorno da Pecora, il programma condotto da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro.
Tanti i temi trattati tra cui ovviamente la Juve, rischia la Serie B?
«Io non sono preoccupato perché penso che ci deve esser maggior trasparenza e un po’ più di ricerca di reputazione e credibilità»
Alla domanda se sia più corrotto il calcio o la politica ha risposto
«Una comparazione impropria. Spero che non ci sia corruzione ovunque, ma la cosa importante è non nascondere la polvere sotto il tappeto. Se c’è qualcosa da far emergere che emerga, se c’è qualcuno che deve parlare che parli».
Poi, dopo le domande di riti riguardati la questione tasse e i club di Serie A, ha parlato anche della sua passione calcistica per la Lazio
«Da bambino ero tifoso del Napoli, perché andavo in vacanza dove si teneva il ritiro dei partenopei. E poi dal celeste sono passato al biancoceleste»
È stato un passaggio complicato?
«No, mi è venuto naturale, ad un certo punto mi sono trovato ad esser laziale. Forse perché è la squadra della mia città»
Il Ministro però rispetta sempre la par condicio
«Non sono anti romanista, anzi, quando c’è il derby ci sfidiamo con mia moglie, che è tifosa giallorossa. Per fortuna non succede spesso che perdiamo…».
In ultimo un accenno al suo rapporto con Lotito
«Ci conosciamo da diverso tempo, viviamo e conviviamo nella diversità, io rispetto lui, e lui un po’ meno me ma va bene uguale…»