Valter Vio: «Il Mondiale penalizzerà le squadre che stavano andando meglio, ma non la Juve»
Il preparatore atletico al CorSport: «La Juve avrà l’opportunità di recuperare gli infortunati. Per chi ha tanti giocatori fermi, lo stop è una fortuna»

Db Torino 15/08/2022 - campionato di calcio serie A / Juventus-Sassuolo / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: esultanza gol Dusan Vlahovic
Sul Corriere dello Sport un’intervista a Valter Vio, preparatore atletico che ha nel curriculum collaborazioni con una lunga lista di squadre di Serie A, formazioni estere e allenatori prestigiosi. Parla della sosta del campionato per il Mondiale in Qatar. Al rientro, dice, sarà svantaggiato chi stava andando già forte, mentre la Juve riceverà più vantaggi di tutti dalla pausa.
Resistere alla pausa per il Mondiale sarà più semplice per le squadre che non hanno molti uomini in Qatar.
«Per loro sarà più semplice. Ma non troppo. Resta il problema del mantenimento della condizione in una pausa di oltre un mese e mezzo. Il calcio non funziona come altri sport in cui puoi permetterti di selezionare un paio di obiettivi e puntare a essere al top in quei momenti. Devi restare a un buon livello di condizione per l’intero periodo
agonistico».
Occorre ripetere la stessa preparazione fatta in estate, perché è come se a gennaio cominciasse un nuovo campionato.
«Chi torna dal Mondiale di sicuro non avrà bisogno di lavori particolari, perché non avrà mai smesso di allenarsi e giocare. Specialmente i calciatori di squadre che arrivano ai turni finali. Però, mentre gli altri porteranno avanti quella preparazione bis di cui parlavamo, loro avranno bisogno di staccare una decina di giorni. Il logorio in Qatar sarà soprattutto mentale. Ci si rimette in sesto rapidamente, tuttavia: si tratta in gran parte di gente abituata a ritmi da Champions League, perfettamente in grado di giocare due volte a settimana».
C’è però un aspetto positivo: i tanti infortunati avranno il tempo di recuperare. Ad ogni modo, alla ripresa, saranno maggiormente in forma i giocatori che hanno partecipato al Mondiale piuttosto che quelli che sono rimasti a casa.
«Sicuramente quelli del Mondiale, che hanno continuato a giocare e si sono allenati specificamente in base alle singole esigenze. Agli altri non gioveranno granché le amichevoli. Certo, si alleneranno e potranno migliorare forza, resistenza e quant’altro, ma mancherà loro sempre l’abitudine al ritmo e alla tensione della partita».
In base alle caratteristiche della squadre, a chi gioverà la sosta?
«Sono penalizzati quelli che stavano andando bene. Napoli, Juve. Quest’ultima però avrà un vantaggio: l’opportunità di recuperare gli infortunati. Per chi ha tanti giocatori fermi, lo stop è una fortuna».