El Mundo: «Ancelotti rischia da quattro a dodici giornate di squalifica»

Per le sue dichiarazioni dopo la partita col Girona e il rigore fischiato contro: «Se lo sono inventato». Il precedente di Gayà che prese 4 giornate

Ancelotti

Mg Parigi (Francia) 28/05/2022 - finale Champions League / Liverpool-Real Madrid / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Carlo Ancelotti

«Ancelotti rischia quattro giornate di squalifica». In Spagna continua a far discutere la vicenda del rigore concesso contro il Real Madrid pochi giorni fa contro il Girona. Ancelotti nel post-partita ha detto:

«Il fatto è abbastanza chiaro. Semplicemente – ha detto Ancelotti –  Asensio non colpisce il pallone con la mano. Lo hanno inventato. Ho parlato con Marco, lo colpisce col petto. Questa situazione ci è costata due punti».

El Mundo scrive che il departamento de integridad della Federcalcio spagnola ha trasferito al Comité de Competición le dichiarazioni rese dall’allenatore dei Blancos, Carlo Ancelotti.

Il tecnico emiliano rischia da quattro a dodici giornate di squalifica, scrive il quotidiano. E c’è un precedente lo scorso anno che riguarda Gayà capitano del Valencia. Lo stesso arbitro (Melero Lòpez) non fischiò un fallo di rigore.  Gayà accusò il fischietto, dichiarò che era «tutto come al solito», che «l’arbitro ha visto tutto ma non ha voluto chiamare».

Dopo quelle parole di Gayà successe lo stesso. La Federcalcio ha girato le dichiarazioni al comitato per la Competiciòn. Il giocatore del Valencia fu squalificato per quattro giornate – che ha scontato in questa stagione. Squalifica che non è stata ridotta nonostante il ricorso.

La decisione del Comitato, che si riunisce questo martedì, probabilmente arriverà la prossima settimana. Il Real Madrid sta già preparando le difese che invierà per cercare di evitare la sanzione del suo allenatore, che potrebbe essere sanzionato per aver dichiarato che l’arbitro ha inventato il fallo.

El Mundo riporta l’articolo 100 bis del Regolamento della Federazione spagnola, la cui formulazione è la seguente:

“Qualsiasi persona soggetta alla disciplina sportiva che con le sue dichiarazioni – attraverso qualsiasi mezzo – mette in discussione l’onestà e l’imparzialità di qualsiasi membro del collettivo arbitrale o degli organi RFEF; così come le dichiarazioni che implicano una disapprovazione dell’attività di qualsiasi membro dei suddetti collettivi quando fatte con disprezzo o quando viene usato un linguaggio offensivo, offensivo, umiliante o malsano, saranno sanzionate.”E aggiunge:” Le sanzioni, nel caso di calciatori, tecnici, allenatori fisici, delegati, medici, ATS / FPT, assistenti sanitari o responsabili materiali, saranno da quattro a 12 partite di sanzione e ammenda per un importo da 601 a 3.505, 06 euro.”

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