Zhou e l’incidente di Silverstone: «Ero lucido, ho tolto le mani dal volante e mi sono fatto piccolo piccolo»
Al CorSport: «Ho atteso l'urto cercando di evitare danni a mani e polsi ed ho spento il motore per evitare che la macchina prendesse fuoco»

Silverstone (Inghilterra) 03/07/2022 - gara F1 / foto Panoramic/Image Sport nella foto: Guanyu Zhou ONLY ITALY
Il pilota cinese dell’Alfa, Guanyu Zhou, racconta al Corriere dello Sport il terribile incidente in cui è rimasto coinvolto alla partenza del Gran Premio di Formula Uno di Silverstone, domenica scorsa.
«Ho sentito un forte colpo. Quando l’Alfa si è ribaltata ho tolto le mani dal volante per evitare danni a mani e polsi. Ero lucido mentre la macchina scivolava, sentivo che la velocità non calava, pensavo che sarebbe arrivato un urto e nell’attesa mi sono irrigidito. Ho cercato di rimpicciolirmi in più possibile, avvicinando al corpo braccia e gambe».
Continua:
«Quando tutto si è fermato non avevo bene idea di dove fossi, ho sentito liquido su una gamba e per un attimo ho pensato fosse sangue, poi ho capito che non lo era. Ho notato subito che il motore era ancora acceso e l’ho immediatamente spento: bloccato là dentro, avevo paura che la macchina prendesse fuoco».
I soccorritori hanno piegato la vettura in modo da creare uno spazio per l’uscita: il pilota ci si è infilato per uscire.
«I commissari mi hanno detto che dopo essermi slacciato le cinture e aver spinto con le gambe, mi sono letteralmente lanciato fuori. So che George Russell si era fermato per correre in aiuto e domenica sera stessa l’ho chiamato per ringraziarlo».
E conclude:
«Sono stato molto fortunato e so che l’halo mi ha salvato la vita. Il peggio è arrivato la sera, quando ho sbagliato strada per tornare a Londra e sono rimasto a lungo bloccato in un ingorgo sull’autostrada M1».