La Süddeutsche: perché vi sorprendete di Pirlo al Karagümrük? Che ha dimostrato alla Juve?
«Ha allenato un solo anno, e del “mio calcio” alla Juve non s’è visto niente. Anche se ha fatto meglio di Allegri»

Db Reggio Emilia 19/05/2021 - finale Coppa Italia / Atalanta-Juventus / foto Pool/Image Sport nella foto: Andrea Pirlo
Il Karagümrük ha presentato Andrea Pirlo nei panni di Don Vito Corleone: abito nero, papillon, rosa rossa all’occhiello. “Anche se gli italiani si sono abituati ai cliché mafia e mandolino, ogni volta dà ancora sui nervi, e giustamente”. Sella vicenda di Pirlo finito ad allenare nel calcio di provincia turco, però, la Süddeutsche Zeitung ha un punto di vista più… tedesco. Noi in Italia un po’ ce ne siamo sorpresi e rammaricati, loro sono più distaccati: perché vi sorprendete? In fondo, scrivono, il suo livello è quello.
“Pirlo – scrive il giornale tedesco – ha allenato solo una volta una società professionistica, dal 2020 al 2021, e subito una grandissima: la Juventus, da esordiente. Quando fu assunto per la prima volta, molti avvertirono che gettarlo così presto nella grande mischia non avrebbe fatto alcun favore al Maestro. Pirlo aveva appena acquisito la licenza di allenatore con la tesina “Il mio calcio”, un’elaborato di 30 pagine sulle sue idee eclettiche e sui suoi modelli: da Pep Guardiola a Carlo Ancelotti ad Antonio Conte. Alla Juve non s’è visto nessun modello. Con Pirlo, la Juve ha vinto solo una Coppa Italia e una Supercoppa italiana. Col senno di poi, non è andato così male: il suo successore Max Allegri non ha vinto niente”.
“Al Fatih Karagümrük, il club del quartiere Vefa di Istanbul, può nuotare in una piscina più piccola. In Italia sono stati sorpresi dalla notizia, anche in Turchia: la Süper Lig potrebbe essere cresciuta un po’ negli ultimi tempi, ma non è ancora un numero civico nel grande calcio”.