Rabiot: «Grazie ad Allegri sono migliorato. Se avessimo battuto l’Inter sarebbe cambiato tutto»
A Dazn: «So che in Italia si fa molta attenzione a questa cosa del gol che non arriva, ma io non sono ossessionato. Sono un numero 6 o 8, non un 10»

Db Torino 28/08/2021 - campionato di calcio serie A / Juventus-Empoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Adrien Rabiot
Il centrocampista della Juventus Adrien Rabiot ha rilasciato un’intervista a Dazn nella quale ha parlato della stagione e della sua esperienza in bianconero.
“Il vero Rabiot probabilmente l’avete visto, ma forse è mancata la continuità, un po’ più di regolarità. In campo do sempre il 100%, ma è difficile mantenere lo stesso livello in tutte le partite. La prestazione contro l’Inter, o quelle più recenti, sono state di alto livello.Devo ripeterle ogni weekend ed è questa la cosa più difficile. Quand’ero più giovane giocavo più avanti, come un 10. Ora mi piace partire più da lontano, preferisco avere spazio davanti a me. Chi pensa che io sia un giocatore offensivo non ha la corretta percezione di me. Sono un numero 6 o 8, non un 10. So che in Italia si fa molta attenzione a questa cosa del gol che non arriva, ma io non sono ossessionato, non è una vocazione. Allegri? Ha una passione per il proprio lavoro, vuole vincere ma anche migliorare i giocatori. Io stesso sono migliorato con lui. Mi sprona, è importante avere un allenatore che ti lancia delle sfide”.
“Se avessimo battuto l’Inter sarebbe cambiato tutto. Mentalmente sarebbe cambiato il nostro approccio al campionato e quello delle altre squadre nei nostri confronti. Milan e Inter avrebbero avuto più pressione. Non è facile giocare avendo dietro di sé la pressione della Juve”.
“È una partita che attendo in maniera particolare, perché la sfida di campionato mi ha deluso e innervosito. Idem la Supercoppa. Avremmo meritato di più in entrambe le partite. Abbiamo una rivincita da prenderci contro l’Inter”.