Il tennis nicchia sulla guerra, e il segretario della federazione ucraina schiaffeggia il capo di Tennis Europe
Le federazioni mondiali stanno bannando la Russia, l'Itf non prende una posizione. I giocatori procedono in ordine sparso

Melbourne (Australia) 30/01/2022 - Australian Open / Nadal-Medvedev / foto Imago/Image Sport nella foto: Daniil Medvedev
Mentre lo sport mondiale, alla spicciolata, banna la Russia dalle competizioni internazionali come da indicazioni del Cio, il tennis nicchia. E i nodi piano piano verranno al pettine. I giocatori stanno prendendo posizioni individuali, nell’incertezza generale. Ma le tensioni aumentano. Il Telegraph racconta di una rissa scoppiata durante una riunione del consiglio di Tennis Europe nel fine settimana.
E’ dovuta intervenire addirittura la al Club Mega Saray di Antalya, in Turchia, dopo che Evgeniy Zukin, il segretario della Federazione ucraina di tennis, ha schiaffeggiato l’amministratore delegato di Tennis Europe Thomas Hammerl.
La discussione è iniziata perché Zukin era infuriato per quella che ha descritto come una dichiarazione “vergognosamente debole” di Tennis Europe sul conflitto. Il giorno successivo, il presidente dell’UTF Sergy Lagar ha inviato una lettera sia a Tennis Europe che alla International Tennis Federation, chiedendo l’espulsione delle federazioni di tennis russa e bielorussa.
Zukin ha spiegato al Telegraph: “Ho letto la dichiarazione, ho finito la cena, mi sono alzato, mi sono voltato, ho visto Hammerl seduto a cinque tavoli vicino a me e gli ho chiesto ‘Come hai potuto farlo?’. Lui ha risposto ‘Vattene’. Gli ho dato un leggero schiaffo e me ne sono andato”.
Zukin è stato poi portato alla stazione di polizia di Antalya, dove ha rilasciato una dichiarazione. Si è scusato con Hammerl, riconoscendo di aver reagito in modo esagerato, e Hammerl ha detto di accettare le scuse.