La Süddeutsche: «Djokovic egoista senza scrupoli: ha falsificato documenti o ha messo a rischio altre vite»

Il giornale tedesco e i dubbi sulla "frode": il certificato fatto a Belgrado è vero? Come faceva a sapere che si sarebbe infettato un attimo prima di andare in Australia?

Djokovic

Parigi (Francia) 13/06/2021 - Roland Garros / foto Imago/Image Sport nella foto: Novak Djokovic

Mentre ancora sul capo di Novak Djokovic pende la spada di Damocle di una potenziale espulsione dall’Australia, gli editorialisti di tutto il mondo commentano il comportamento assurdo del campione del tennis. La Süddeutsche Zeitung riepiloga il “caso” e alla fine scrive:

“Sono immagini inquietanti quelle che rimarranno di Djokovic. Anche perché si inseriscono perfettamente nel suo album personale di Corona-party, in cui le istantanee del suo tour di Adria sono incollate in prima pagina”. “Djokovic potrebbe un giorno aver collezionato i trofei di tennis più importanti della storia, ma sarà ricordato come un egoista. Come un anticonformista che per negligenza mette a repentaglio la vita e la salute degli altri. Per quanto mostruoso possa sembrare, data la mancanza di scrupoli, sarebbe meglio che Djokovic avesse falsificato i risultati positivi del test PCR. E’ fuori questione? Mettiamola così: il documento porta il timbro dell’Istituto di Sanità Pubblica della Serbia, “Dr. Milan Jovanović Batut” di Belgrado. Qual era il piano di Djokovic? Non poteva sapere che sarebbe stato infettato dal Covid, giusto in tempo…”.

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