A rivelarlo agli inquirenti è stata l’ex fidanzata di Calderon, riconosciuto colpevole. La donna ha indicato come mandanti una famiglia di signori della droga

Ad incastrare il killer di Diabolik sono stati i filmati delle telecamere private poste nelle vicinanze del luogo dell’omicidio e la deposizione dell’ex compagna dell’uomo. Che ha anche fatto i nomi dei mandanti: i Bennato, una famiglia di signori della droga di Casalotti. Lo scrive il Messaggero. La donna avrebbe raccontato agli inquirenti che, per commettere l’omicidio, Raul Estebam Calderon avrebbe incassato 100mila euro e che a suo favore era stato anche previsto un vitalizio di 4mila euro al mese.
“Il prezzo pagato per eliminare Diabolik, al secolo Fabrizio Piscitelli, è stato di 100 mila euro, più 4mila euro al mese versati in contanti nelle mani del suo sicario. Tanto avrebbe incassato il killer, il 52enne argentino Raul Esteban Calderon”.