«Il Barcellona ieri doveva vincere e non ha mai tirato in porta. Non ha qualità, né carattere né personalità»

Il quotidiano catalano Sport dopo l'eliminazione dalla Champions: «È la fine di un'epoca, dell'era Messi. Il Barça ha toccato il fondo»

Piqué Barcellona

Lisbona (Portogallo) 14/08/2020 - Final Eight Champions League / Barcellona-Bayern Monaco / foto Getty/Uefa/Image Sport nella foto: Gerard Pique'

Uno o due anni fa l’avrebbero presa malissimo. Come in effetti fecero quando il Bayern umiliò il Barcellona di Messi 8-2. Ora Messi non c’è più, il Bayern passa 3-0 in scioltezza, e i blaugrana vanno  in Europa League quasi nell’indifferenza generale. Perché, di fatto, quel Barcellona non c’è più. Lo dice Xavi, testimonial di un’era. E lo ribadiscono gli editoriali dei giornali spagnoli, ormai assuefatti alla sconfitta.

Il riassunto, per tutti, lo fa Joan Batlle, su Sport. Scrive di “duro colpo al prestigio del club. Un fallimento della squadra, la fine di un’era che richiede grandi decisioni a partire da angoscianti difficoltà finanziarie”. E sancisce: “Questa è la fine di un’epoca, non di un ciclo. È la vera fine dell’era di Messi”.

“La prima fine del ciclo è avvenuta tre anni fa, con il fiasco di Roma, ma nessuno ci ha badato. Un anno dopo a Liverpool è andata anche peggio, ma ancora una volta tutti si sono voltati dall’altra parte, fino a quando il 2-8 contro lo stesso Bayern che ieri ha dato il colpo finale, ha fatto saltare tutto”.

“Di fronte a tanta incompetenza, nemmeno la pandemia serve da scusa. Oggi il Barça non ha qualità, né carattere né personalità. Ieri doveva vincere e non ha mai tirato in porta”.

“Il dolore è profondo, ma non c’è tempo per i rimpianti. Il Barça ha toccato il fondo e deve trasformare questo dramma in una svolta. Il progetto Xavi è indiscutibile e va difeso fino alla morte, ma attenzione, non solo a parole”.

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