El Pais: “La disaffezione ha travolto la Liga, del suo splendore resta solo la leggenda”
Come accade in Italia, anche in Spagna una partita delle giovanili fa più spettatori di molte della Liga. "E nessuno se ne importa"

Mg Torino 07/10/2021 - Uefa Nations League / Belgio-Francia / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Karim Benzema
Il calcio spagnolo fa i conti con la “disaffezione”. Un fenomeno generale che sta investendo il calcio europeo, anche quello delle grandi stelle. In piccolo, piccolissimo, riguarda Napoli e il suo primo posto in campionato digerito senza entusiasmo, coi tifosi che non tifano manco più. El Pais dedica alla “disaffezione” un editoriale di Rafa Cabeleira che comincia così:
“La cosiddetta Lega delle Stelle è diventata uno di quegli umili planetari dove è esposta una Via Lattea costruita con il polistirolo e Plutone ha ancora lo status di pianeta perché nessuno fa il passo di salire una scala. Del precedente splendore non rimane nulla, se non la leggenda, molto in linea con una delle più belle tradizioni della società spagnola: quella di quelle grandi famiglie che conservano i loro titoli, due palazzi e porcellane finissime – un dono da un lord inglese – in cui si beve caffè ma senza latte né zucchero, perché il frigorifero non funziona ei topi governano la dispensa”.
“La disaffezione – scrive El Pais – è uno dei grandi mali che hanno afflitto il calcio spagnolo da anni senza che a nessuno sembrasse importare troppo. Si dice addirittura che una Lega svalutata come la nostra sia più divertente per il grande pubblico, che c’è più concorrenza , più uguaglianza, e che chiunque può battere chiunque”.
El Pais nota che a Coruña più di 12.000 spettatori si sono riuniti ieri per assistere a una partita della Youth League. I giovani del Deportivo hanno richiamato più persone a Riazor che il Celta nell’ultima partita di campionato”.
Che è più o meno quello che sottolineò il Napolista quando scrisse che Bari-Foggia in Serie C aveva fatto più spettatori di Juve-Roma.