Il Financial Times: «Così la Superlega vuole far crollare il monopolio sul calcio di Uefa e Fifa»

Il Financial Times ha visionato le carte della causa alla Corte di giustizia europea: Uefa e Fifa sono accusate di infrangere le regole di concorrenza dell'Ue

superlega reichart

Mg Madrid (Spagna) 13/05/2015 - Champions League / Real Madrid-Juventus / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Andrea Agnelli-Florentino Perez

Il Financial Times ha visionato i documenti presentati alla Corte di Giustizia Europea da Real Madrid, Barcellona e Juventus – i tre club che ancora si muovono sotto la bandiera della Superlega – contro il “monopolio” della Uefa e della Fifa nella gestione del calcio europeo.

La carte confermano la sostanza della causa intentata in Lussemburgo, che potrebbe cambiare l’organizzazione del calcio per club nei decenni a venire. L’Uefa è accusata di infrangere le regole di concorrenza dell’Ue.

Secondo i documenti A22, una società con sede in Spagna che rappresenta i club della Superlega, ha chiesto alla Corte di giustizia europea di pronunciarsi sulla Uefa che si muove da regolatore del sistema, in grado di sanzionare i club, ma anche da partecipante, traendo profitto dall’organizzazione di tornei come la Champions League. Un tribunale di Madrid ha deferito il caso alla Corte di giustizia europea per decidere se gli statuti di Uefa e Fifa, che conferiscono loro il diritto esclusivo di organizzare il calcio in Europa, siano compatibili con il diritto dell’UE.

Secondo gli atti del tribunale, la Superlega accusa Uefa e Fifa di abusare della loro posizione dominante: “Contrariamente ad altri mercati delle competizioni sportive, Uefa e Fifa mantengono e difendono strenuamente una posizione monopolistica nel calcio europeo che va contro la legge sulla concorrenza, nonostante gli sforzi di altri operatori per accedere al mercato”, si legge.

L’Uefa però ha dalla sua un ampio sostegno politico dai governi europei, 16 dei quali interverranno in udienza, la maggior parte per difendere il “modello europeo di sport”. Bruxelles farà anche osservazioni nel caso “relativo alla conformità delle regole Uefa e Fifa alle regole della concorrenza e del mercato interno dell’UE”, ha affermato la Commissione europea.

L’obiettivo principale del procedimento legale è determinare se Uefa e Fifa stanno agendo in linea con le regole della concorrenza, e se possono “escludere legittimamente la concorrenza in un mercato che rappresenta l’1 per cento del PIL dell’UE”.

L’Uefa ha affermato che il duplice ruolo degli organi di governo dello sport è stato approvato e riconosciuto dalle istituzioni europee. Questa combinazione di ruoli aiuta a “assicurare lo sviluppo positivo, equo, coerente e olistico dello sport europeo. Le sfide a questo modello attualmente perseguite da alcune squadre di calcio d’élite e dai loro finanziatori sono egoistiche e disperate. Sono un pericolo per il calcio europeo e per l’intero ecosistema sportivo europeo”.

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