In Inghilterra i razzisti da tastiera li arrestano. Puniti in otto per le offese sui social a Son
Si muovono anche i club: il Manchester United ha bandito sei tifosi (tra cui tre abbonati) per aver offeso l'attaccante del Tottenham

Mg Madrid (Spagna) 01/06/2019 - finale Champions League / Tottenham-Liverpool / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Leung-Min Son
In Inghilterra i razzisti da tastiera li arrestano. In Inghilterra hanno un problema, enorme, col razzismo sui social. Enorme anche perché lo trattano come tale, non lo nascondono. E provano a risolverlo, ogni tanto. La Polizia metropolitana di Londra ha arrestato otto uomini a seguito di un’indagine sugli abusi online ai danni di un giocatore del Tottenham ad aprile, probabilmente Son Heung-min.
La polizia era stata avvisata di una serie di post offensivi rivolti a un “giocatore londinese di alto profilo” sui social media dopo la sconfitta casalinga per 3-1 del Tottenham contro il Manchester United l’11 aprile. Gli inquirenti hanno trovato i colpevoli, ma sono solo i primi.
Anche le società si muovono col pugno duro. Il Manchester United ha confermato che sei tifosi, tra cui tre abbonati, sono stati banditi dal club per aver offeso Son sui social media e ha ribadito un “impegno nella lotta contro la discriminazione su molti fronti”.
Il sergente Matt Simpson della unità criminale per l’ordine pubblico del Met ha dichiarato: “Questa azione rende abbondantemente chiaro che la polizia non lascia passare i crimini razzisti, anche se commessi online. Non esiste un rifugio sicuro per questo tipo di comportamento abusivo e ci impegniamo a intraprendere azioni decisive per sradicarlo”.