Sul Corriere della Sera. Il ruolo dell’allenatore non è solo tattica ma anche rapporti con gli altri. “Non farsi capire significa dire cose incomprensibili anche quando sono le migliori”

Sul Corriere della Sera, Mario Sconcerti analizza le cause dell’annata sottotono della Juventus. Due essenzialmente: il buco a centrocampo e l’assenza di riserve all’altezza di Morata e Dybala. Ma la Juventus ha tutte le carte in regola per tornare competitiva la prossima stagione. Una certezza, però, c’è: che non ci sarà più in panchina Pirlo. Del quale Sconcerti scrive che dovrebbe avere l’umiltà di partire dal basso e imparare il suo mestiere.
“La Juve ha molto materiale. Tornerà competitiva già ad agosto. E qui siamo all’ultima domanda: con o senza Pirlo? Certamente senza. Pirlo è un ottimo tecnico che deve avere l’umiltà e il tempo di partire dal basso, imparare un mestiere che non è solo tattica ma anche rapporti con gli altri. Non farsi capire significa dire cose incomprensibili anche quando sono le migliori”.