Sconcerti: da Suarez ai festini, alla Juventus sta venendo meno il senso della società
Sul Corsera: Agnelli deve riflettere bene, la ripartenza non può partire solo dalla squadra. Il crollo nell'aria ma non così intenso
Sul Corsera: Agnelli deve riflettere bene, la ripartenza non può partire solo dalla squadra. Il crollo nell'aria ma non così intenso
La crisi della Juventus, ne scrive anche Mario Sconcerti sul Corriere della Sera.
La Juve è davanti a un crollo che era nell’aria ma che sta assumendo colori troppo intensi. C’è una deriva comune che riguarda tutto il suo mondo. La Juve ha tutto il diritto di perdere una stagione senza rendere conto a nessuno, ma è la somma della gestione che fa pensare. Dalla cacciata di Allegri e Sarri, tecnici comunque con lo scudetto in tasca, al caso Suarez, forse il più indicativo quanto a leggerezza di gestione, alla situazione economica, alla scelta di Pirlo e alle responsabilità inopportune che gli sono state date, fino al comportamento dei suoi giocatori più volte denunciati per violazioni delle leggi sul Covid. Quando tre giocatori decidono di violare le regole del Paese e direi, a questo punto, soprattutto della squadra, vuol dire che il senso della società sta venendo meno. Agnelli deve riflettere bene, la ripartenza non può partire solo dalla squadra.











