McKennie e gli altri hanno provato a giustificarsi dicendo che era una partita a poker tra compagni
Su La Stampa. "Senza rendersi conto evidentemente che in zona rossa non si può uscire per giocare a carte con gli amici"

Il caso della cena “fuorilegge” a casa del centrocampista americano della Juventus, McKennie, è su tutti i quotidiani. La Stampa rivela un particolare che riguarda la giustificazione addotta dai calciatori. Pare abbiano detto ai Carabinieri che si trattava solo di una partita a poker tra compagni di squadra. Dimenticando, evidentemente, scrive il quotidiano, che non è consentito farlo in zona rossa.
“Hanno provato a giustificarsi dicendo che era solo una cena con una partita a poker tra compagni, ma senza rendersi evidentemente conto che in zona rossa non si può uscire per giocare a carte con gli amici”.