Corsport: torna il rischio di uno stop al campionato (per Covid)
Zazzaroni: “il protocollo dovrebbe essere aggiornato. I club manderanno i giocatori in Nazionale? Penso, che so, a Osimhen”

foto Hermann
Il campionato di calcio rischia un altro stop. È l’allarme che lancia oggi il Corriere dello Sport che dedica due pagine alla situazione del calcio italiano in piena pandemia e con la campagna di vaccinazione che procede a rilento.
Il direttore Zazzaroni scrive un editoriale in cui si chiede, tra le altre cose, come si comporteranno i presidenti per le partite di qualificazione ai Mondiali che si terranno a fine marzo.
A fine mese sono in programma decine di partite di qualificazione ai Mondiali 2022. Questo significa che i nostri club dovranno mettere a disposizione delle nazionali i loro giocatori migliori. (…) Oggi, con il numero dei contagiati e delle varianti in aumento, le curve che risalgono, i vaccini distribuiti un tanto al dollaro e molti Paesi in condizioni drammatiche, è però necessario porsi più di una domanda sui rischi che le trasferte, non solo quelle intercontinentali, comportano. Penso – che so – a Osimhen, che peraltro il virus l’ha già incrociato, atteso da due trasferte africane, o ai giapponesi che dovranno volare in Mongolia, per non dire dei brasiliani che giocheranno in Colombia e degli argentini in Brasile.
Come si comporteranno i presidenti? Correranno il rischio o si metteranno di traverso, danneggiando l’immagine dell’Italia?
E ancora Zazzaroni scrive:
Da più parti sento ripetere, pur se ancora a bassa voce, che di fronte ai recenti e costanti allarmi l’ipotesi della sospensione della serie A torna d’attualità. (…)
Per lui l’unica soluzione per scongiurare il pericolo è:
Imponendo il rispetto assoluto del protocollo. Un protocollo che, aggiungo, dovrebbe essere aggiornato per ridurre ulteriormente rischi vecchi e nuovi, da quello del contagio a quello delle Asl.