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Vigorito: “Con Pasquale Foggia ho capito a cosa serve un direttore sportivo in una società di calcio”

A Sky: “Un bilancio della stagione? Il bicchiere è mezzo pieno, qualcuno ci dava già retrocessi prima di partire invece siamo in una posizione di classifica che ci consente di non avere affanni”

Vigorito: “Con Pasquale Foggia ho capito a cosa serve un direttore sportivo in una società di calcio”

Prima del match contro il Bologna, ai microfoni di Sky è intervenuto il presidente del Benevento Oreste Vigorito. Ecco le sue dichiarazioni:

Una grande partenza, poi un calo nelle ultime settimane. Che succede al Benevento?

“Se guardo il bicchiere è senza dubbio mezzo pieno, qualcuno ci dava già retrocessi prima di partire mentre oggi ci ritroviamo in una posizione di classifica che ci consente di non avere affanni. Forse ci eravamo illusi di soffrire di meno, ma la A è questa e non bisogna mai abbassare la guardia. Oggi mi aspetto di tornare ai livelli di qualche mese fa. Abbiamo avuto qualche problema, anche a causa di infortuni imprevisti. Speriamo che da questa sera si ricominci a marciare allo stesso ritmo a cui i ragazzi ci avevano abituato. Ho letto la formazione e c’è una novità che mi rende contento: Iago Falque è titolare, si tratta di un giocatore importante, non lo scopro io. Purtroppo non lo abbiamo quasi mai avuto a disposizione, ora toccherà a lui tornare ad essere quello che ha brillato in altre piazze. Il suo apporto ci serve come il pane”.

Che giocatore è Gaich?

“Se fosse forte la metà di quello che pensiamo sarebbe in una botte di ferro. E’ un giovane di grande prospettiva, il fatto che abbia scelto la maglia numero 7 in onore di Imbriani gli fa onore. Si è calato da subito in questa nostra mentalità e realtà. Siamo tutti curiosi di vederlo all’opera”.

Un giudizio su Pasquale Foggia…

“Ho avuto modo di conoscerlo qualche anno fa. Vi rispondo così: mi sono sempre chiesto a cosa servissero i direttori sportivi in una società di calcio, grazie a lui finalmente l’ho capito“.

Che effetto le fa sentir parlare di Benevento in crisi pur avendo otto punti di vantaggio sulla zona retrocessione?

“Evidentemente abbiamo fatto davvero bene in precedenza. Io sono una persona molto pratica: per buona parte del girone d’andata siamo stati veramente bravi, allo stesso tempo abbiamo portato a casa appena 2 punti nelle ultime gare e dobbiamo assolutamente ripartire. L’ho detto prima: forse c’era stata l’illusione di soffrire di meno. Prepariamoci a combattere nelle prossime partite, vogliamo mantenere la categoria”.

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