CorSport: la Serie A ci ripensa, niente più centralizzazione dei tamponi, costa troppo
L'analisi di un tampone arriverebbe a costare anche il triplo. I club valutano eccessivo l'investimento. Resta invece in piedi la richiesta di un coordinamento tra le Asl

La Serie A ci ripensa: niente più centralizzazione dei tamponi. Lo scrive il Corriere dello Sport.
“Tra complicazione logistiche, nessuna delle strutture che hanno presentato un preventivo è in grado di assicurare un’adeguata copertura a tutte le città, e l’emergenza che si è ridotta rispetto a qualche settimana fa (sono calate le positività all’interno dei vari gruppi-squadra), i club hanno valutato che l’investimento economico sarebbe stato eccessivo. I costi, infatti, sarebbero lievitati in maniera importante, se non esorbitante, come ha sottolineato qualcuno, facendo notare che, in alcuni casi, si sarebbe arrivati a pagare oltre il triplo per l’analisi di un tampone“.
Ogni club continuerà ad utilizzare il proprio laboratorio di analisi.
Resta in piedi, invece, la richiesta di una figura di coordinamento tra le varie Asl per evitare che ci siano trattamenti diversi per ciascun club. E oltre a questo, si continuerà a discutere di una
“possibile ricalibrazione del numero dei tamponi e alla ridefinizione del gruppo-squadra, con nuovo aggiornamento previsto per la prossima Assemblea, già messa in calendario per venerdì”.