La Bbc: “Se Ronaldo alzava gli occhi al cielo quando parlava Sarri, con Pirlo non accadrà”

"La Juve ha chiarito che vuole continuare a promuovere il marchio come un lifestyle. L'hipster barbuto soddisfa il requisito”

"La Juve ha chiarito che vuole continuare a promuovere il marchio come un lifestyle. L'hipster barbuto soddisfa il requisito”

Andrea Pirlo sulla BBC è “l’uomo senza un briciolo di esperienza da allenatore nel suo curriculum”. Che poi scrive:

“Pirlo? Really? L’uomo che ha iniziato il capitolo nove della sua autobiografia con le parole: “Però non scommetterei un solo centesimo su di me allenatore. Non è un lavoro che mi attrae. Ci sono troppe preoccupazioni…”.

Perché “una cosa è fare l’allenatore dell’Under 23 – un lavoro senza pressioni – e un’altra è prendere in carico Cristiano Ronaldo e compagnia, soddisfacendo le ossessioni di una squadra alla disperata ricerca del successo europeo”.

Per cui l’autorevole testata inglese si chiede:

“Può l’uomo soprannominato Maestro continuare a stupirci come allenatore, come ha fatto da giocatore?”

Non c’è dubbio, la scelta di Pirlo è una notizia di rilevanza internazionale. “Con Sarri la Juve non solo continuava ad essere noiosa, ma ormai era priva di spirito guerriero”, scrivono impietosi gli inglesi, giustificando in parte la “scommessa” di Agnelli.

La Juventus ha chiarito che vuole continuare a promuovere il marchio Juventus come un lifestyle. Entrate costanti e brillantezza sportiva richiedono una rivoluzione. L’hipster barbuto, che giocava a calcio come un dio, soddisfa entrambi i requisiti”.

Insomma un colpaccio commerciale: “Tutti si sintonizzeranno per guardare il magistrale Ronaldo sotto la guida del fantastico Pirlo”. Ma è anche vero che potrebbe andare tutto “terribilmente” male: “Di Pirlo come allenatore sappiamo così poco che è difficile anche solo fare previsioni”.

Per la BBC però “Sarri è stata una scommessa, probabilmente non più di Pirlo”, il quale “potrebbe non avere l’esperienza da allenatore, ma ha altre qualità che Agnelli spera possano accelerare lo sviluppo della squadra: Pirlo capisce la Serie A come pochi altri. Ha giocato nelle prime tre squadre italiane, comprende i punti di forza e di debolezza di tutte e la cultura dei vari club che lo sfideranno. E se Ronaldo alzava gli occhi al cielo quando Sarri parlava, nessuno farà lo stesso quando parlerà Pirlo. Come Zinedine Zidane al Real Madrid, Pirlo è una leggenda che ha vinto tanto ed è lì per essere emulata e rispettata”.

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