Cancelli sbarrati, per l’attaccante, a Torbole. Il club spiega l’accaduto con il ritardo nella consegna del certificato di rientro dopo la gastroenterite che dunque non ha reso possibile attivare l’assicurazione contro gli infortuni

La storia Mario Balotelli-Brescia si arricchisce di un altro capitolo che ha dell’incredibile. Questa mattina, intorno alle 8.30, l’attaccante si è presentato al centro sportivo di Torbole Casaglia per allenarsi ma il brescia non lo ha fatto entrare.
Mario ha discusso al telefono con un addetto del centro per poi rimanere fuori. I cancelli, per lui, sono rimasti sbarrati, racconta Tuttosport.
“Di fatto la società gli ha negato l’accesso al campo di allenamento. Prima di rientrare a casa a bordo della sua auto, l’attaccante si è soffermato brevemente con i cronisti presenti, commentando così l’episodio: “Adesso dite che non voglio allenarmi””.
Il quotidiano sportivo racconta anche la posizione ufficiale del club. Ieri sera verso le 21.30 Balotelli ha inviato al Brescia un certificato del suo medico di base secondo il quale era guarito dopo la gastroenterite dei giorni scorsi.
“Ma, per un discorso amministrativo, la mail è arrivata in un orario extra lavoro rendendo impossibile la comunicazione all’Inps. Quindi, per mancanza di tempi tecnici, non è stato possibile rendergli agibile il centro sportivo. Se per esempio si fosse fatto male correndo, non sarebbe stato coperto”.
Mario #Balotelli si presenta al campo d’allenamento di #Torbole ma non lo lasciano entrare.
“Il certificato medico scade domani”, dice il #Brescia. pic.twitter.com/XJ2Y5MTvN8
— Davide Zanelli (@zanellidav) June 9, 2020