Su Libero scrive che è stato messo da parte con un comunicato. E’ vero che da tempo non vince ma è grazie a lui che va avanti il carrozzone

La Yamaha ha messo alla porta Valentino Rossi assumendo Quartararo. Fabrizio Biasin, su Libero, contesta la scelta. E’ stato liquidato “come si fa con le persone qualunque”, scrive. E’ vero che non vince da tempo, “un po’ per colpa sua, molto per colpa della moto”, ma il carrozzone va avanti grazie a lui.
“Guardate cosa succede nei vari Gran Premi qua e là sparsi nel mondo: la gente invade i circuiti per lui – non «solo» per lui, ma «soprattutto» per lui -, macchia di giallo gli spalti, lo venera, compra il cappellino col «46» e se ne frega se arriva 5° o 7°”.
Inaccettabile la scelta della Yamaha, dunque.
“Vale Rossi è «oltre»i risultati, non fosse altro che è grazie a lui se il carrozzone va avanti. E forse questa affermazione vi sembrerà esagerata, ma è un dato di fatto che i vari Marquez e compagnia briscola saranno anche fortissimi (lo spagnolo alla lunga supererà i record del Dottore) ma non hanno minimamente lo stesso appeal, la stessa capacità di emozionare e coinvolgere, la stessa spregiudicatezza”.
Rossi non è un santo, ma con i pezzi unici non ci si comporta così.
“Oh, parliamoci chiaro, non stiamo parlando di un santo: Rossi ha commesso i suoi errori (fuori e dentro alla pista) e a volte è stato fetente che di più non si può, ma noi continuiamo ad adorarlo come si fa con i pezzi unici. E i “pezzi unici” non si liquidano con i comunicati ufficiali, neppure quelli ben scritti e lusinghieri”.