Libero: Ancelotti il normalizzatore. Contro il Genoa riparte dai senatori-ribelli
Una questione di classifica, ma soprattutto di ambiente. Vedremo che tipo di risposta saranno in grado di offrire dopo le tante critiche ricevute in questi giorni

Su Libero, Gabriele Galluccio scrive della situazione del Napoli dopo l’ammutinamento dei calciatori di martedì scorso e di quanto sia importante, stasera, per Ancelotti, vincere contro il Genoa.
Non sono mai state tanto attuali le parole di Massimo Troisi, scrive, che diceva:
«Mi piacerebbe essere l’amante di una moglie di un calciatore solo per sapere tutto quello che succede nello spogliatoio».
Perché i retroscena dell’ammutinamento, con il silenzio stampa decretato dalla società, li conosce solo chi li ha vissuti. Andando di immaginazione, però, scrive Galluccio, è bello immaginare l’allenatore del Napoli che carica la squadra in ritiro richiamando un grande classico della canzone napoletana: “scordiamoci il passato”.
Tutto quello che è successo in settimana è stato surreale. L’ammutinamento del Napoli ha fatto passare in secondo piano anche i dilemmi di Conte e i record di Sarri.
La società li ha messi alla gogna con l’allenamento a porte aperte e Insigne e compagni hanno dovuto subire la rabbia dei tifosi.
“l’unico a tentare una riconciliazione è stato Dries Mertens. Il belga è una brava persona, prima che un ottimo giocatore, e si è reso protagonista dell’unico momento leggero, quando ha regalato la maglia raccomandando di stare «zitti, perché non potrei lanciarvela»”.
Adesso il ruolo di “normalizzatore” spetta ad Ancelotti. Il tecnico dovrà essere bravo
“a toccare le corde giuste per riprendere il controllo della squadra”.
Per vincere contro il Genoa, Ancelotti riparte
“dai senatori-ribelli. Una questione di classifica, ma soprattutto di ambiente”.
Intende schierare la formazione più forte ed esperta.
“vedremo che tipo di risposta saranno in grado di offrire dopo le tante critiche ricevute in questi giorni”.