Milik: “Ancelotti ci ha svestiti da un regime tattico. Sto trattando il rinnovo”
L'attaccante del Napoli ha parlato dal ritiro della Nazionale polacca: "Non tutti si sarebbero rialzati così in fretta dopo due infortuni come i miei"

Salvatore Laporta / KontroLab
Dal ritiro della Nazionale polacca arrivano le dichiarazioni di Akadius Milik sul Napoli di Ancelotti.
A proposito dei due serissimi infortuni che lo hanno costretto a un lunghissimo stop l’attaccante ha sottolineato che non tutti si sarebbero rialzati così in fretta, al suo posto, e che l’unico rammarico è non aver raggiunto i 20 gol in campionato.
Milik si è detto comunque ottimista per il suo futuro. Ha riconosciuto di essere cresciuto molto e di avere ancora del potenziale da mostrare. Per farlo, ha detto, ha solo bisogno di tempo e di stare bene.
Il calciatore si è poi soffermato su Ancelotti, definendolo un uomo molto calmo, che non urla mai e che per lui è una cosa nuova allenarsi con un mister così. Ciò non significa che Re Carlo non si arrabbi mai, ha spiegato.
“Ci ha svestiti da un regime tattico, abbiamo meno vincoli sotto questo punto di vista, possiamo improvvisare di più, c’è spazio per la nostra fantasia. Ho iniziato a giocare regolarmente e mi sono guadagnato un posto da titolare nella squadra”.
Milik ha anche detto di essere felice al Napoli e di stare discutendo con la società del rinnovo del contratto.