Nelle semifinali delle coppe dominano i giocatori di colore, una risposta forte e di fatto ai tanti episodi di razzismo di questa stagione
Il Corriere della Sera fa i conti dei giocatori di colore nelle squadre che hanno raggiunto le due finali europee, 20 in campo, e soprattutto autori di 12 gol su 12 nelle semifinali. Una risposta forte, la più giusta ai tanti episodi di razzismo che si sono visti in questa stagione soprattutto in Premier. Le gare di questa settimana parlano chiaro, una settimana All Black, la definisce il CorSera:
Hanno continuato i bomber di scorta di Liverpool e Tottenham martedì e mercoledì: l’olandese Wijnaldum e il belga Origi per i Reds contro il Barcellona di Messi, con due gol a testa. E il brasiliano Lucas Moura per gli Spurs, con una tripletta incredibile contro l’Ajax e un gol al 95’ già diventato leggendario. Giovedì invece è stato il turno dell’inglese Loftus Cheek del Chelsea di Sarri, che poi ha battuto ai rigori l’Eintracht e soprattutto di Aubameyang, stella del Gabon, che ha scaricato una tripletta nella rete del Valencia, con il francese Lacazette che ha completato l’opera (nel complesso i due hanno segnato 7 gol agli spagnoli tra andata e ritorno…)
Il calcio, soprattuto quello inglese, parla di multietnicità, e di intercultura, con le squadre inglesi che dominano allenate da stranieri.
