Sconcerti: «Il caso Abisso-Inter ci dice che la logica di Calciopoli non è cambiata»

Sul Corriere della Sera: “Perché non arbitrerà più l'Inter e le altre sì? Un giovane arbitro per far carriera sa che dovrà piacere alle grandi squadre”

Sconcerti

Sul Corriere della Sera

Nel suo consueto editoriale del lunedì, Mario Sconcerti dedica poche righe a un tema particolarmente interessante: le prospettive di carriera di un giovane arbitro e le lega al caso Abisso.

Resta un vecchio vizio che a me spaventa molto. Abisso, arbitro di Fiorentina-Inter, non arbitrerà più l’Inter in stagione. Sarà cioè un cattivo arbitro solo per l’Inter perché l’ha scontentata, altre squadre potrà arbitrarle. Questa è la vera base della sudditanza, dover piacere alle squadre per poterle arbitrare. Come può fare un giovane arbitro per far carriera, cioè per arbitrare le grandi partite se non costringersi a piacere alle grandi squadre? Fu la vera base di Calciopoli.

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