Gianni Mura: «Simeone va squalificato, in Italia è emerso il tabù dello spogliatoio»
Il machismo e la maleducazione su Repubblica. Cita Galeone: «Lo spogliatoio è solo un posto dove si cambiano le scarpe, i calzini. Non m’importa che lì regni l’armonia»
Dal Cholo a Collovati
Gianni Mura dedica la sua rubrica “sette giorni cattivi pensieri” al caso Simeone e al machismo nel calcio. Parte da Diego Simeone e dalla sua esultanza al Wanda Metropolitano, nella partita contro la Juventus, e spera che venga squalificato. Auspica una squalifica pesante.
“A certi livelli – scrive – ti pagano perché tu sappia controllarti, ma dovresti controllare le tue reazioni anche se non ti pagassero”.
Mura cita anche Sarri, un allenatore e una persona che lui ha sempre stimato, e la sua mancata stretta di mano a Guardiola: “si consiglia a Sarri di evitare queste cafonate, se tiene un po’ alla sua immagine. Altrimenti, faccia come gli pare”.
E approda a casa nostra. Al caso Collovati. Se quella frase (“quando sento le donne parlar di tattica, mi si rivolta lo stomaco”) “l’avesse detta al bar del suo paese, stomaco compreso, sarebbe passata inosservata, o forse anche elogiata. Ma non puoi parlare in tv come al bar del tuo paese”. Cita Costacurta (che poi si è pentito) e la moglie che avrebbe cacciato di casa se avesse parlato come Wanda Nara. E centra il punto: “Qui non è più la competenza tattica in discussione, ma il tabù dello spogliatoio che deve restare chiuso, impenetrabile a tutti, salvo tecnici, allenatori, massaggiatori, magazzinieri”.
Salva il solo Galeone che della sacralità dello spogliatoio se ne infischiava. «Per me è solo un posto dove si cambiano le scarpe, i calzini. Non m’importa che lì regni l’armonia, i ragazzi possono anche litigare. È in campo che dev’esserci l’armonia».
Il quotidiano tedesco: rendono omaggio ai loro eroi di un tempo. Ci sono anche Dzeko, Immobile, Morata. I bei tempi sono finiti, agli italiani resta solo il campionato più equilibrato d'Europa
La Stampa: "Il debutto domenica allo Stadium contro il Parma. L'accordo prevede la realizzazione di una selezione di abiti firmati Giorgio Armani per due stagioni"
Il Milan ha preso Boniface e il Napoli cerca Hojlund. Quella che per Dusan pare una vittoria, in realtà è una sconfitta. E magari tra un anno se ne accorgerà.
Il Corsport: la decisione è arrivata dopo la visita specialistica sostenuta ieri in Belgio: Lui sui social: “Purtroppo sono cose che capitano e gli infortuni fanno parte del gioco”
Per lo scudetto si profila lo stesso duello dell’anno scorso, con l'Inter. Però il Napoli è più “ricco” di giocatori. Conte sta lavorando al maggiore equilibrio della squadra
A Repubblica: «Cristiano Ronaldo? Solo lavorando con lui si ha la percezione di quanto sia immenso. Lo scudetto? Il Napoli se la giocherà con Inter e Milan»
«Si sta mitizzando una preparazione che evidentemente ha qualcosa di sbagliato. Senza preparazione di Conte, lo scorso anno McTominay e Lukaku sono stati i migliori».
Il Giornale: “dopo un'estate a rincorrere un attaccante di fantasia per creare superiorità numerica negli ultimi 30 metri, puntano tutto su un centrocampista con caratteristiche difensive”
La terapia potrebbe accorciare i tempi di recupero. Tuttavia, se non facesse effetto, brucerebbe settimane e costringerebbe Lukaku a tornare dai chirurghi.