Supercoppa, Italiano: «Orgogliosi di essere qui con tanti bolognesi. Immobile, c’è stato il timore di rifarsi male»
Il tecnico alla vigilia di Bologna-Inter: «Ciro ha avuto un brutto infortunio. Non può partire dall'inizio. Ora lo vedo libero e tranquillo»

Db Bologna 27/11/2025 - Europa League / Bologna-Salisburgo / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Vincenzo Italiano
Il Bologna, dopo il ko subito in campionato contro la Juventus, domani sfiderà l’Inter nella seconda semifinale della Supercoppa italiana.
Vincenzo Italiano, in vista di questo match storico per il Bologna (che lo scorso anno ha vinto la Coppa Italia), si è presentato in conferenza stampa.
Italiano: «Dobbiamo giocare da squadra matura. C’è una grane emozione»
Ecco le dichiarazioni del tecnico riportate da Tmw:
Il Bologna si presenta come detentore della Coppa Italia
«Siamo orgogliosi di essere qua a giocarci questo trofeo. Dobbiamo cercare di farci trovare pronti. Abbiamo avuto questa capacità, di aver vinto la Coppa Italia dopo 50 anni, questa formula è bella, affascinante, ti mette alla prova con grandi club. È un motivo di orgoglio per tutti noi, siamo in salute, anche se arriviamo da una sconfitta in campionato, ma le tre competizioni le stiamo affrontando con fiducia. L’Inter è in grande forma e in grande fiducia e vogliamo giocarci le nostre possibilità».
Momento del Bologna
«Hai sempre qualcosa da perdere. Dobbiamo giocare da squadra matura, negli ultimi anni siamo cresciuti tantissimo. C’è una costanza di rendimento in campionato, abbiamo gli stessi punti delle ultime due stagioni. Quest’anno abbiamo onorato il percorso in Europa League, inanellando vittorie. Siamo in una zona di classifica importante, in campionato abbiamo perso con la Juve ma la sconfitta non ci ridimensiona.
Siamo in linea con i programmi, tutti l’ambiente ha fiducia ed entusiasmo. La gente ci trascina, domani verranno in tanti a vederci. Dobbiamo giocare con maturità e intelligenza, sbagliando il meno possibile. Il dettaglio sarà fondamentale e dobbiamo stare molto attenti».
Bologna tra le squadre protagoniste del calcio italiano
«Abbiamo avuto grosse difficoltà nel reparto difensivo, ma lì De Silvestri e Lyko si sono adattati. Lucumi sta meglio con il tendine, Vitik si è unito ieri al gruppo. Simao è in un momento positivo. A Vigo (contro il Celta) abbiamo disputato una grandissima partita e la vittoria in Spagna andava festeggiata bene, ma dopo due giorni è arrivata la Juve».
Siamo in grande linea con i nostri programmi, chiunque può rendere al cento per cento. Sarà un test probante. Rientra Immobile che dopo la Coppa Italia non ha più messo minuti. Averlo vuol dire avere gol, esperienza, essere più pericolosi e spero di alzargli a breve il minutaggio».
Il significato di questa gara con l’Inter per il Bologna
«Emozione e soddisfazione di poterti giocare questo trofeo con il Napoli, con il Milan e l’Inter. E con loro, c’è il quarto incomodo e dobbiamo metterli in difficoltà. È una grande emozione e sono convinto che ciò ci possa dare una grande spinta. Non puoi performare ad un livello normale perché lo richiede l’avversario».
Se si aspettava un Bologna così forte in un solo anno
«Quando dico che contro questi grandi campioni bisogna performare ad un livello superiore, è frutto delle esperienze. La Champions ci ha dato un grande slancio e siamo cresciuti tantissimo, fino ad arrivare a vincere la Coppa Italia. L’Inter l’ho affrontata in finale passando in vantaggio, ma poi è arrivata la doppietta di Lautaro. Se vogliamo render loro la vita difficile, non dobbiamo fare regali e la superficialità deve essere sotto zero. Se dovessimo giocare così, potremo dire la nostra. Siamo tra le migliori squadre dei secondi tempi e chi subentra dovrà dare il massimo».
Esodo tifosi Bologna
«Questa grande spinta e motivazione la percepisco, specialmente al Dall’Ara, ma i nostri tifosi sono numerosissimi in Italia e in Europa. Noi dobbiamo ripagare questi sacrifici e per renderli più orgogliosi di quello che abbiamo fatto in precedenza e chi verrà qui avrà voglia di prolungare il suo soggiorno a Riad. Vediamo se, tutti insieme, riusciamo a rimanere altri giorni qui. Ci proveremo in tutti i modi. L’affetto e l’amore che i bolognesi hanno per questa maglia è pazzesco»
Vittoria per il presidente
«Il presidente ci tiene tantissimo a noi. E’ uno spettacolo vederlo quando vinciamo e ci sta molto vicini quando perdiamo. Dobbiamo fare bene anche per lui».
Condizioni Immobile e Ferguson
«Ferguson sta alternando le sue prestazioni. Che dentro un tour de force è normale che ci possa essere un’altalena di prestazioni. È un momento così, ha avuto dei piccoli fastidi al ginocchio. Immobile non è in grado di partire dall’inizio e non può reggere certi ritmi. A partita in corso, invece, può darci una grande mano. Dobbiamo cercare di alzare il suo livello di condizione. L’infortunio è stato brutto, la ripresa non facile e il timore di rifarsi male c’è stato. Ora lo vedo libero e tranquillo e vediamo di alzargli i minuti».











