Spinazzola l’unica novità a Udine ma la panchina si allunga con Lobotka e Gutierrez (Corsera)

L’infermeria azzurra resta sempre molto affollata. La polemica di Runjaic per la presenza di tanti napoletani allo stadio (sono molti i napoletani residenti in Friuli)

Spinazzola Napoli-Sporting Conte

Ni Napoli 27/04/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Torino / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: Leonardo Spinazzola

Spinazzola l’unica novità a Udine ma la panchina si allunga con Lobotka e Gutierrez (Corsera)

Udinese-Napoli alle 15, Napoli ancora in emergenza se sono recuperati sia Spinazzola (che ha giocato anche in Champions), Lobotka e Gutierrez (che andranno in panchina).

Scrive Il Corriere della Sera con Monica Scozzafava:

L’unica novità rispetto al ko con il Benfica è il probabile rilancio tra i titolari di Spinazzola, favorito nel ballottaggio con Olivera. La missione è obbligata, Conte in attacco si affida alla chimica speciale spuntata fra Hojlund e Neres per ripartire di slancio sulla ribalta del campionato. L’infermeria azzurra resta sempre molto affollata, nonostante i recuperi importantissimi di Lobotka e Gutierrez (convocati): la squadra ha sofferto infatti il «vuoto» a centrocampo, senza titolari del calibro di De Bruyne, Anguissa e Gilmour. A Udine – trasferta vietata ai campani, per quanto sia una delle città con maggiore concentrazione di napoletani residenti, e il tecnico Runjaic lo ha rimarcato – lo sviluppo tattico della partita prevede un antidoto contro l’aggressività dei friulani. Ma serve una cura, quella giusta, contro il malessere di trasferta. 

Spinazzola: «Dal primo minuto si è visto che il Benfica aveva un’altra energia. Mourinho l’ho trovato ringiovanito»

Leonardo Spinazzola ha parlato ai microfoni di Radio Crc dopo il match perso di Champions contro il Benfica e l’avvicinarsi della prossima partita di campionato, contro l’Udinese.

Su Benfica-Napoli:

«Dal primo minuto si è visto che loro avevano un’altra energia: arrivavano prima sulle seconde palle, vincevano più contrasti e lo abbiamo visto anche oggi in riunione. È mancata un po’ di gamba, un po’ di brillantezza e questo si è visto. Mourinho? L’ho ritrovato bene, anche ringiovanito. Crediamo nel passaggio del turno in Champions League, ci sono ancora 6 punti in palio. Ora, però, non è il momento di pensarci perché abbiamo tanto altro da fare e da giocarci. Dobbiamo ragionare un passo alla volta. Con la difesa a tre ovviamente sei più coperto, perché aggiungi un difensore di peso, però a livello di scalate cambia il giusto, perché è dall’inizio dell’anno che stiamo lavorando molto uomo su uomo».

Udinese-Napoli:

«Non esistono partite facili, nemmeno sulla carta. Se non metti intensità, cattiveria, fisicità, caratteristiche che l’Udinese ha, diventa difficile. L’Udinese è una squadra alta, credo che sarà una partita molto fisica. I concetti sono più o meno sempre gli stessi, quindi, anche se giochiamo con molta frequenza, sappiamo cosa fare».

Infine, ha dichiarato sul riposo dei giocatori e sulla semifinale di Supercoppa, giovedì prossimo contro il Milan:

«L’unica cosa importante ovviamente, per chi ha giocato 90 minuti, è riposarsi e recuperare. La preparazione della partita è molto simile alle altre. Gli impegni ravvicinati si gestiscono con il recupero, cerchiamo di fare tutto il possibile per recuperare: dall’alimentazione al sonno, dall’allenamento ai massaggi. Supercoppa? Giochiamo per un trofeo e per misurarci anche con una grande squadra come il Milan. Ma per ora stiamo pensando solo all’Udinese, perché ora è importantissimo svoltare subito e cancellare la partita persa contro il Benfica».

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