Spalletti fa un favore al Napoli e gioca senza centravanti (Corsera)
Madama è svampita: centrocampo con cinque uomini ma le maglie sono larghissime, tra le linee ci sono corridoi inaspettati e anche inesplorati

Ni Napoli 07/12/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Juventus / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: Luciano Spalletti
Spalletti fa un favore al Napoli e gioca senza centravanti (Corsera)
Il Corriere della Sera, con Monica Scozzafava, scrive di Napoli-Juventus 2-1 e scrive che Spalletti ha fatto un favore al Napoli schierando i bianconeri senza centravanti.
Ecco uno stralcio:
La sorpresa di Napoli-Juventus è un’altra, ed è tutto sommato una gentile concessione che l’allenatore bianconero fa alla sua ex amata. Ha disegnato una gara diversa, senza centravanti e con Conceicao che galleggia attorno a Yildiz. Il Napoli ne ha uno che non segnava da due mesi ed entra in campo col piede caldissimo. Hojlund si porta a quota sei gol, la sua è una doppietta da mettere in cornice. Madama è svampita: centrocampo con cinque uomini ma le maglie sono larghissime, tra le linee ci sono corridoi inaspettati e anche inesplorati — il Napoli continua a sfruttare le catene laterali, soprattutto a destra dove Neres fa quel che vuole —. Conte, vecchio volpone, forse lo aveva previsto e blocca i rifornimenti alle punte mobili.
Spalletti: «Dobbiamo fare velocemente passi in avanti sennò diventa difficile»
Al termine della sfida contro il Napoli, l’allenatore della Juventus, Luciano Spalletti, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Dazn
Napoli con più convinzione.
«È vero, loro sono andati più forti di noi, noi più timidi nel girare questa palla che abbiamo spesso. Di conseguenza poi ci hanno fatto correre, sono forti e in condizione, hanno struttura, corsa, forza e qualità».
«Abbiamo provato a fare una cosa per aver una conoscenza maggiore. Sia Yildiz e Conceiçao sanno palleggiare, forse Locatelli si è abbassato un po’ troppo, i due attaccanti hanno avuto poca mobilità, siamo rimasti impantanati in mezzo al campo perché non siamo riusciti a far girare palla. Nel secondo tempo meglio, siamo andati uomo contro uomo ma ugualmente abbiamo scoperto che loro sono bravi a giocare sui tre davanti, hanno velocità, sanno ribaltare l’azione in campo aperto. Loro sono stati bravi ugualmente. Dopo il gol abbiamo preso un po’ il pallino in mano ma abbiamo fatto cose troppo scolastiche, senza andare a forzare la situazione nel senso di ricerca di fare qualcosa in più. Dobbiamo fare velocemente passi in avanti sennò diventa difficile. Dobbiamo tirare qualche somma.
Quanta differenza tra Napoli e Juventus.
«Non so quanti passi di differenza ci siano, secondo me possiamo fare meglio di oggi. Se non a guidi tu la partita, ti trovi a fare il passeggero degli altri. Quando abbiamo avuto palla, non siamo stati a bravi a creare questa superiorità. Per tutto il primo tempo non siamo riusciti a prendere le contromisure al blocco che loro facevano sul secondo palo. Sul secondo gol, forse gliel’abbiamo fatta mettere troppo comoda a Neres. O forse abbiamo rilanciato subito il pallone. Sono tutte decisioni che vanno prese al momento».
L’emozione di tornare al Maradona.
«Quando cantano queste canzoni che conosco a memoria, quando c’è questo coro diventa uno spettacolo, diventa una cornice che solo il Maradona ha».











