Rimane il dubbio che il Napoli nel proprio subconscio riservi il meglio di sé al campionato (Gazzetta)
Come se ritenesse l’Europa un obiettivo troppo ambizioso per definizione. Eppure ha dimostrato di sapersela cavare in mezzo alle difficoltà a catena

Benfica's Portuguese Midfielder #88 Tiago Freitas and Napoli's Danish forward #19 Rasmus Hojlund fight for the ball during the UEFA Champions League league phase day 6 football match between SL Benfica and Napoli at Estadio da Luz in Lisbon on December 10, 2025. (Photo by FILIPE AMORIM / AFP)
Rimane il dubbio che il Napoli nel proprio subconscio riservi il meglio di sé al campionato (Gazzetta)
La Gazzetta dello Sport, con Andrea Masala, commenta la sconfitta del Napoli a Lisbona contro il Benfica di Mourinho.
Ecco cosa scrive:
Nel duello con Mourinho, Conte si è arrangiato in mezzo alle assenze che hanno colpito soprattutto il centrocampo, senza accampare tanti alibi. Fuori casa non c’è stato stavolta un tracollo, però Antonio va via dal Portogallo ancora a mani vuote: in trasferta non ci si schioda dallo zero, tre ko su tre. Per sperare di agguantare gli spareggi, i campioni d’Italia dovranno raccogliere almeno quattro punti contro il Copenaghen in Danimarca e al Maradona contro il Chelsea. L’impresa sarebbe difficile, ma non proibitiva, se almeno rientrassero un paio di big.
Giusto cimentarsi in calcoli, ma sotto sotto permane lo strisciante dubbio, cioè che nel proprio subconscio il Napoli tenda a riservare il meglio di se stesso per il campionato, come se ritenesse l’Europa un obiettivo troppo ambizioso per definizione. (…) È soltanto una supposizione, ma ogni tanto nel Napoli e in Conte fa capolino il “braccino” europeo. Attenzione: si parla di un collettivo e di un allenatore che hanno dimostrato di sapersela
cavare alla grande in mezzo alle difficoltà a catena: il lungo stop di Lukaku, poi gli stop di De Bruyne, Anguissa, Lobotka, Gilmour. Sarebbe un vero peccato che un organico così ricco non continui a provarci anche in Coppa.











