Neres produce più di Vinicius, Raphinha, Estevao e Rodrygo: meriterebbe un posto nel Brasile di Ancelotti

L'analisi di Marca: "È il giocatore del Napoli con il maggior numero di dribbling tentati (67). Il brasiliano sta iniziando a colmare il vuoto lasciato da Kvaratskhelia."

Napoli, Neres

Db Riyadh 18/12/2025 - Supercoppa Italiana / Napoli-Milan / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: esultanza gol David Neres

Di seguito un’analisi pubblicata da Marca, che mette in luce l’esplosione di David Neres e il suo impatto decisivo nel Napoli di Antonio Conte, fino a riaprire il dibattito sul suo ritorno nella Nazionale brasiliana.

Neres, un’esplosione di talento assoluto: i dettagli

Si legge su Marca:

“Se c’è un reparto in cui Carlo Ancelotti può contare su un’eccedenza di uomini, è quello degli esterni offensivi, dove Vinícius, Raphinha, Rodrygo e persino Estêvão sembrano intoccabili, salvo imprevisti dell’ultimo minuto, mentre molti altri bussano alla porta: Martinelli, Antony, Luiz Henrique, Savinho…”

“Eppure, anche se manca dal giro della Nazionale brasiliana dal marzo 2019, nessuno attraversa uno stato di forma migliore di David Neres, che ha accelerato in modo impressionante in questo finale d’anno, al punto da meritare seriamente un posto al prossimo Mondiale.”

Un po’ di numeri

Il suo momento di forma è talmente clamoroso che sei dei dieci gol complessivi a cui ha contribuito in questa stagione sono arrivati nell’ultimo mese: doppietta contro l’Atalanta, gol contro la Roma, assist contro la Juventus, rete contro il Milan e infine doppietta contro il Bologna. Nessun calciatore brasiliano ha prodotto così tanto per la propria squadra nell’ultimo mese.

Neres sta ripagando pienamente la fiducia di Conte. Finalmente la sua capacità di essere decisivo sta completando il profilo di esterno che lo vede come il giocatore del Napoli con il maggior numero di dribbling tentati (67) e il secondo per progressioni verso la porta avversaria in grado di creare superiorità numerica (51). La sua intesa con Rasmus Højlund è particolarmente produttiva e, inoltre, sta vivendo la seconda stagione della sua carriera con la media più bassa di palloni persi (1,68).

Il prossimo marzo compirà 29 anni e, fino a poche settimane fa, la sensazione era che fosse rimasto bloccato in quella versione che aveva incantato il Santiago Bernabéu ai tempi dell’Ajax. Ma dopo le esperienze con Shakhtar, Benfica e ora Napoli, nessuno avrebbe scommesso che Antonio Conte potesse essere il grande artefice dell’esplosione vissuta da David Neres. Ma il brasiliano sta iniziando a colmare il vuoto lasciato da Kvaratskhelia.

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