Napoli, due Supercoppe e due epoche diverse: dal trionfo del 1990 con Maradona all’ultima gioia del 2014 (Corrmezz)
Ora tocca al Napoli di Antonio Conte: giovedì 18 dicembre alle 20, a Riyad, gli azzurri affronteranno il Milan in semifinale. Il tecnico proverà a conquistare il secondo trofeo alla guida del Napoli.

Il Napoli si prepara al primo atto della Supercoppa Italiana: giovedì 18 dicembre alle 20, a Riyad, affronterà il Milan in semifinale. Per gli azzurri sarà la settima partecipazione al trofeo, già vinto due volte, con una formula secca che prevede calci di rigore immediati in caso di parità.
Antonio Conte arriva all’appuntamento con una rosa ridotta. Mancheranno De Bruyne, Meret, Anguissa e Lobotka, con il centrocampo affidato ai soli McTominay, Elmas e Vergara. Lukaku sarà a disposizione solo se in buone condizioni, mentre Gutierrez potrebbe recuperare.
Nelle gare secche, però, Conte è uno specialista: proverà a conquistare la sua terza Supercoppa Italiana e il secondo trofeo alla guida del Napoli.
Capitolo Supercoppa
Ripercorriamo ora con il Corriere del Mezzogiorno le due Supercoppe vinte dal Napoli.
1990-91
“La Supercoppa italiana, nella storia del club partenopeo, è stata scandita dai confronti con la Juventus che solo negli ultimi anni non è stata protagonista. Il primo trofeo conquistato dal Napoli è stato nel 1990-1991, al secondo anno in panchina di Albertino Bigon, reduce dal secondo scudetto conquistato.
Ci sono i nuovi Galli, Venturin, Incocciati e Silenzi. Si parte con 8 punti nelle prime 10 partite in campionato. Maradona alle prese con i suoi problemi segna solo sei rigori. Positivo al controllo contro il Bari (17 Marzo 1991), gioca l’ultima partita la domenica successiva sul campo della Sampdoria. Lascia Napoli dopo 7 anni e 2 scudetti. Girone d’andata pessimo: 15 punti. Gli azzurri si rifanno nel ritorno (22 punti). Zola prende l’eredità di Maradona ed è decisivo in più di una partita.
In Coppa dei Campioni, fuori al secondo turno, ai ricontro lo Spartak Mosca. In Coppa Italia la squadra si ferma in semifinale con la Sampdoria.
Unica gioia della stagione il successo estivo in Supercoppa Italiana contro i rivali della Juventus (5-1). E sarà un netto dominio. La sfida si giocherà all’allora San Paolo. Doppiette di Silenzi e di Careca e anche Crippa a completare il festival del gol. Per la Juventus segnerà un gol ininfluente Roberto Baggio. Maradona alzerà l’ultimo trofeo da capitano”.
2013-14
“Altra partecipazione, con grandi polemiche, nel 20122013. Il mercato estivo si apre con gli acquisti di Gamberini e Behrami dalla Fiorentina, Mesto dal Genoa ed El Kaddouri dal Brescia.
Il Napoli sostituisce Lavezzi (ceduto al Parsi Saint Germain) con il rientro di Insigne dal Pescara. Ai saluti anche Gargano, Santacroce e Fideleff. La stagione si apre proprio dalla sconfitta in Supercoppa Italiana contro la Juventus di Antonio Conte (squalificato per l’occasione) che si gioca a Pechino, Gli azzurri di Walter Mazzarri escono sconfitti per 4-2 ai supplementari. Nei 90’ regolamentari Cavani e Pandev rispondono ad Asamoah e Vidal. Poi le espulsioni di Zuniga e Pandev, molto contestate dal Napoli, spianano la strada al successo bianconero che segnano due volte: autorete di Maggio e Vucinic.
Il secondo anno di Benitez inizia male con gli azzurri che non riescono a superare il play-off di Champions League, venendo sconfitti dall’Athletic Bilbao con il pungori, punteggio complessivo di 4-2. Ma a Doha il Napoli ottiene la sua seconda Supercoppa Italiana vincendo ai rigori ancora una volta contro la Juventus, la terza.
La sfida inizia subito male per gli azzurri in svantaggio al 5’ per una rete dell’argentino Tevez che approfitta di un errore di Albiol e Koulibaly.
Nella ripresa Higuain di testa pareggia, ma la Juve si riporta ancora in vantaggio al 107’ nei tempi supplementari.
E quasi allo scadere ancora Higuain pareggia e porta le due squadre ai rigori. Dal dischetto èdecisivo Koulibaly che non sbaglia come il suo avversario Padoin.
Il Napoli partecipa alla Supercoppa nella stagione 2020-2021 in qualità di vincitore della Coppa Italia con Gattuso in panchina. A Reggio Emilia netta vittoria della Juventus che si è imposta per 2-0 grazie alle reti di Cristiano Ronaldo e Morata.
Il Napoli inizia la stagione post-scudetto di Spalletti ed è davvero un incubo. La gui
tecnica viene affidata a Rudi Garcia. La squadra con il tricolore al petto viene confermata in blocco ad eccezione di Kim e Lozano. Vengono acquistati prospetti semi sconosciuti come Natan e Cajuste, oltre a Lindstrom. A Riyad, in Arabia Saudita, la squadra affidata a Mazzarri dopo l’esonero del tecnico francese, si impone 3-0 grazie alla doppietta di Zerbin e Simeone. In finale trova l’Inter che ha superato la Lazio. Ai nerazzurri basta una rete di Lautaro al 91’ per conquistare il trofeo”.









