Fabregas risponde alla Gazzetta: «Questa gente che parla di arroganza non capisce niente di quello che si sta facendo»
L'allenatore del Como in conferenza: «Potevamo andare a giocare difensivamente contro l’Inter? Sì, ma per come lo vedo io e crescere in maniera giusta, per arrivare là… è un percorso».

Ni Napoli 01/11/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Como / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: Cesc Fabregas
La Gazzetta aveva criticato Fabregas dopo i quattro gol presi a San Siro dall’Inter e aveva scritto “un po’ di umiltà aiuterebbe. Invece Fabregas, dopo aver preso 4 gol e non aver visto palla, dice: «Non ho visto differenze tra noi e l’Inter»“. Sulla questione il tecnico spagnolo non ha lasciato correre e al primo accenno in conferenza stampa oggi, in vista del match contro la Roma, ha replicato con tono deciso.
Tornando sul crollo con l’Inter Fabregas alza la voce: «E’ una mia sconfitta per come ho preparato la partita contro una squadra top top top. Ho visto la partita contro il Liverpool e penso che abbiamo fatto tante cose meglio di loro, però siamo in un momento di costruzione e crescita. I ragazzi hanno dimostrato sempre bravura e grande atteggiamento. Nelle ultime 25 partite ne ha perse 3, contro Inter, Bologna e Inter di nuovo. La squadra compete, non molla, vuole giocare con identità. Ed è questo che voglio vedere».
In merito all’accusa di essere stato arrogante il tecnico spagnolo chiarisce: «Sapevo che sarebbe successo. Ho visto i dati fisici contro noi e contro il Liverpool, l’Inter ha fatto più contro di noi che contro il Liverpool. Con il quarto gol si vedeva Kolarov come reagiva contro di noi. Tutti vogliono vincere, anche noi. Arrogante? Ognuno deve guardare in casa sua. Qual è il mio lavoro? Vincere contro l’Inter? A Suwarso l’ho detto: voglio creare un’identità, con la nostra idea tutti i giorni e arrivare a San Siro per giocartela e magari vincerla così. Mi fa ridere arrogante o meno, questo non è importante. Allora meglio una squadra da 21-22 anni che difende e basta? Ma dai».
Fabregas è scatenato: «Penso sia meglio vedere una squadra che gioca in un’altra maniera. Non conta oggi, io guardo al domani. Questa gente che parla di arroganza non capisce niente di quello che si sta facendo qua a Como. Qui è molto diverso da altre parti. Se la gente pensa che Addai o Jesus sono costati 38 milioni complessivamente, ma possiamo aspettare un po’? Quante partite tra professionisti hanno fatto? Chi parla fuori da Como lo prendo con le pinze. Contro l’Inter ovviamente potevo aiutare la difesa, ma no, noi abbiamo scelto questo tipo di stile di gioco.
Senti Allegri parlare ed è molto chiaro: vuole finire almeno quarto e andare in Champions League. Ma per riuscirci vuole farlo nella sua maniera. Io lo stesso. Possiamo andare a giocare difensivamente contro l’Inter? Sì, ma per come lo vedo io e crescere in maniera giusta, per arrivare là… è un percorso».











