Conte ha cambiato rotta. Ha aperto a un’innovativa autogestione pur sempre vigilata (Corbo)

Dopo Bologna qualcuno lo ha aiutato a capire che non poteva farcela da solo: sembrava si fosse caricato tutto il Napoli sulle spalle

Conte e il Napoli

Napoli's Italian coach Antonio Conte is thrown in the air by his players as they celebrate after winning Italian Serie A football match between Napoli and Cagliari at the Diego Armando Maradona stadium in Naples on May 23, 2025. (Photo by Carlo Hermann / AFP)

Ad un mese dopo le inequivocabili parole di Antonio Conte post Bologna, il Napoli ha inanellato 5 vittorie consecutive e ha decisamente svoltato. È lampante che l’allenatore, dopo la sfida contro la Juventus, abbia fatto i complimenti sorridendo a tutti i suoi calciatori, quelli stessi di cui non aveva più fiducia appena un mese fa. Antonio Corbo su Repubblica scrive della chiave di lettura di questa metamorfosi

La metamorfosi di Conte

L’allenatore ha reinventato se sesso. Il suo stile di conduzione. I rapporti con tutti. Lui che viveva per comandare da solo e contro tutti, oggi vive meglio perché dirige meglio e va d’accordo con tutti”.

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Ma come è avvenuta questa metamorfosi? E cosa ha spinto Conte a cambiare?

“qualcuno lo ha aiutato a capire che non poteva farcela da solo: sembrava si fosse caricato tutto il Napoli sulle spalle, dalle porte girevoli del mercato alla selezione degli intrusi, dalle formazioni alle schede quotidiane di allenamento, tutto. Nell’albergo elegante e defilato di Pozzuoli raccontano stupiti che Conte sia andato prima per una intera notte a controllare ingressi, ospiti e personale prima di dare il consenso all’accordo con la società”.

Conte ha abbassato le pretese, ha modificato i suoi cardini di comando, altrimenti non avrebbe mai lasciato giorni di riposo dopo la Juventus e in vista del Benfica.

“È credibile quindi l’ipotesi che gira: Conte ha sfidato la squadra modificando il rapporto interno. Non più lui solo a decidere, ma programmi condivisi. Una lodevole e innovativa autogestione plausibile e pur sempre vigilata”

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