I tifosi dello United rompono le cebollitas ad Amorim perché non fa giocare Mainoo (il Vergara di Manchester)

Athletic: “c'è un'eccessiva eccitazione per qualsiasi talento emergente. Amorim ha osato criticare i giovani del vivaio Amass e Chido Obi in conferenza”

shaw amorim, united

Manchester United's Portuguese head coach Ruben Amorim is seen before kick off of the English Premier League football match between Manchester City and Manchester United at the Etihad Stadium in Manchester, north west England, on September 14, 2025. (Photo by Oli SCARFF / AFP)

Lo avevamo detto, Mainoo è il Vergara del Manchester United. E questo pezzo di Athletic lo conferma.

Come riporta Athletic, l’onestà brutale di Ruben Amorim sta diventando uno dei tratti più discussi della sua gestione al Manchester United: una franchezza che divide tifosi e addetti ai lavori, soprattutto quando a farne le spese sono i giovani del vivaio, finiti al centro di critiche pubbliche e di un dibattito più ampio sul ruolo dell’accademia e sulle priorità del club che continua a non avere pace.

I tifosi dello United criticano l’onestà di Amorim, di certo non il problema principale a Manchester (Athletic)

Si legge così sul quotidiano:

Ruben Amorim è onesto fino alla nausea . È il motivo per cui molti tifosi lo amano: le sue riflessioni brutali sono il frutto del suo modo di dire le cose come stanno. […] L’ultimo esempio è arrivato ieri, quando ad Amorim è stato chiesto il suo parere sui giovani Harry Amass e Chido Obi. Aveva criticato entrambi la scorsa settimana […] «Si sentono in diritto di fare qualcosa e poi ci sono leggende del club che dicono: ‘Se non giochi, allora vattene’. No, restiamo, combattiamo e superiamo tutto», ha detto in conferenza stampa. 

Tutto ciò avviene sullo sfondo del dibattito sulla decisione di Amorim di escludere Kobbie Mainoo. La scorsa settimana, sensibile alle continue domande su Mainoo, Amorim ha cercato di sottolineare di non aver paura di schierare giocatori giovani, ma la sua risposta è sembrata più una critica. […] C’è una forte opinione contraria, solitamente proveniente da persone in pensione che ritengono che l’accademia dello United sia stata un successo e sottolinea i trofei vinti dalle squadre giovanili, i giocatori che ne sono usciti e la cifra per cui sono stati venduti. […]

È anche vero che alcuni tifosi chiedono a gran voce i giovani in campo […] C’è un’eccessiva eccitazione per qualsiasi talento emergente, anche se la probabilità che si affermi come titolare in prima squadra è piuttosto bassa. […] Nessuno dei giovani criticati da Amorim è la causa dei problemi dello United. […] Se potesse scegliere, l’allenatore dello United probabilmente preferirebbe non rilasciare interviste, ma è obbligato contrattualmente a farlo. […] Promuovere i giovani non sarà la sua priorità, come non lo è stata per nessuno degli allenatori dopo Sir Alex Ferguson. […]

Quando lo United non vince abbastanza partite, la gente cerca sempre le ragioni. Ed è esattamente quello che sta succedendo con il clamore attorno a Mainoo, dato che i tifosi hanno visto quanto può essere bravo e sperano che possa diventare una stella per la squadra. Amorim ha chiaramente un’opinione diversa, ed è la sua opinione che conta di più in questo caso. Mainoo vorrebbe andare in prestito a gennaio, ma ha un contratto con uno stipendio relativamente basso”.

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