Schjelderup (Benfica) condannato a 14 giorni di carcere per aver condiviso materiale pedopornografico su Snapchat

La condanna a Copenaghen. Pena ridotta perché si è pentito. La pena è sospesa. Può tornare in Portogallo, il 10 dicembre giocherà contro il Napoli in Champions

Benfica's Norwegian forward #21 Andreas Schjelderup reacts during the Portuguese league football match between SL Benfica and CD Tondela at Estadio da Luz in Lisbon on August 23, 2025. (Photo by PATRICIA DE MELO MOREIRA / AFP)

Come riporta A Bola, il caso di Andreas Schjelderup ha scosso non solo il Benfica ma l’intero panorama calcistico europeo. Il talento norvegese, 21 anni, è stato infatti condannato in Danimarca a 14 giorni di carcere – pena sospesa – e a un anno di libertà vigilata per aver condiviso illegalmente un video a contenuto sessuale riguardante minori. Una sentenza arrivata al termine di un’udienza lampo a Copenaghen, in cui lo stesso giocatore si è dichiarato colpevole. Una vicenda delicatissima che apre interrogativi sul futuro del calciatore e sulle ripercussioni per il club portoghese, prossimo avversario del Napoli in Champions League (dopo la sfida al Qarabag della prossima settimana ndr).

L’esterno del Benfica Schjelderup condannato con pena sospesa a 14 giorni di carcere (A Bola)

Ne parla così il quotidiano A Bola:

Il giudice ha deliberato in pochi minuti, dopo l’udienza di questo pomeriggio a Copenaghen, durata circa un’ora. Il fatto che il giocatore si sia dichiarato colpevole è stato decisivo, riducendo la pena tra il 10 e il 20%, secondo il giudice. Ma anche “gli ottimi rapporti personali hanno contribuito”, così come l’assenza di precedenti penali. Ciononostante, il giocatore ha ricevuto un “cartellino giallo”, secondo l’arbitro. La fedina penale di Schjelderup è ora macchiata e ha ricevuto un avviso di espulsione dalla Danimarca, ma può tornare liberamente in Portogallo. […]

La rivista Nettavisen ha pubblicato le esatte parole del giocatore del Benfica in aula: «Ho ricevuto il video su Snapchat come uno scherzo di cattivo gusto e l’ho inoltrato a un gruppo con quattro amici. Ho visto solo i primi secondi, ma ho capito che aveva contenuti sessuali e coinvolgeva due giovani uomini. Non appena l’ho inoltrato ai miei amici, ho capito subito che era illegale. L’ho immediatamente eliminato dal gruppo e dalla galleria del mio telefono.» […]

L’avvocato difensore di Schjelderup, Anders Nemeth, ha sottolineato che il suo cliente non ha cercato attivamente il materiale, limitandosi a inoltrare un video che gli era stato inviato. Secondo la stessa pubblicazione, è stata discussa la possibilità di svolgere lavori socialmente utili come alternativa.  […] Tuttavia, qualora questa fosse la decisione, il pubblico ministero ha sostenuto che il servizio alla comunità avrebbe dovuto essere svolto in Danimarca. La difesa di Schjelderup ha sottolineato che gioca a calcio in Portogallo e che aveva comunque espresso la sua disponibilità a svolgere lavori socialmente utili in Danimarca, qualora la sentenza fosse stata emessa”.

Correlate