Tifosi Napoli a Eindhoven, l’avvocato Coppola: «Sono stati marchiati con un numero sulla mano»
All'Ansa: «Li hanno tenuti per tutta la notte nella stazione di polizia con questo numero stampato addosso. Hanno avuto l'equivalente del nostro foglio di via, annullati i loro biglietti per lo stadio»

Mg Reggio Emilia 23/08/2025 - campionato di calcio serie A / Sassuolo-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: tifosi Napoli
L’avvocato di alcuni tifosi del Napoli fermati a Eindhoven, Emilio Coppola, ha rilasciato delle dichiarazioni all’Ansa sul fermo delle persone partite per assistere al match di Champions tra gli azzurri e il Psv di questa sera.
Le dichiarazioni dell’avvocato Coppola sui tifosi del Napoli in Olanda
Coppola ha spiegato:
«Hanno avuto l’equivalente del nostro foglio di via e quindi sono stati annullati i loro biglietti per lo stadio. Uno dei giovani fermati ieri sera mi ha anche spiegato che quando sono stati identificati sono stati marchiati con un numero sulla mano e che li hanno tenuti per tutta la notte nella stazione di polizia con questo numero stampato addosso».
Secondo quanto riportato da Sky, sono 1700 i tifosi del Napoli possessori di un biglietto per il match di questa sera.
Stamani aveva dichiarato: «Tutti i napoletani che camminano per strada vengono fermati, identificati, schedati» (Crc)
«Ieri sera in un parcheggio nei pressi del centro cittadino di Eindhoven, dei tifosi del Napoli sono stati circondati dalle forze dell’ordine e privati di tantissime libertà individuali senza che sia stato ravvisato alcun tipo di reato. Si punisce l’atmosfera, come si legge dalla nota della Questura di Eindhoven, ovvero il fatto che ci fosse questo raggruppamento dei tifosi del Napoli. Sono stati individuati ed identificati all’interno di questo parcheggio, successivamente sono stati spostati in Questura, schedati e foto segnalati, ricevendo un provvedimento.
Il Sindaco di Eindhoven, attraverso un ordinanza, aveva vietato raggruppamenti in giro per la città e, per questo motivo, i tifosi hanno ricevuto un’espulsione dal Comune di 24h con annullamento del biglietto della partita. Mi dicono di un clima teso in città: tutti i napoletani che camminano per strada vengono fermati, identificati, schedati ed, in alcuni casi, stanno ricevendo il medesimo trattamento. È normale trattare dei cittadini che fanno parte dell’area Schengen? Credo assolutamente di no. Credo che le autorità competenti, sportive e politiche, debbano intervenire per tutelare quello che, a mio avviso, è stato un vero e proprio abuso».