Scandalo scommesse Nba: un “colpo” anche grazie a un’assenza di LeBron

Damon Jones, ex giocatore ed ex assistente allenatore di squadre Nba, avrebbe spifferato in anticipo la sua assenza. Lebron non era a conoscenza del piano

lebron james

LOS ANGELES, CALIFORNIA - FEBRUARY 07: LeBron James #6 of the Los Angeles Lakers scores to pass Kareem Abdul-Jabbar to become the NBA's all-time leading scorer, surpassing Abdul-Jabbar's career total of 38,387 points against the Oklahoma City Thunder at Crypto.com Arena on February 07, 2023 in Los Angeles, California. Ronald Martinez/Getty Images/AFP (Photo by RONALD MARTINEZ / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)

Le indagini dell’Fbi “Royal Flush” e “Nothing But Bet” hanno rivelato casi di manipolazione delle scommesse e truffe al poker, portando all’arresto di oltre 30 persone, tra cui l’ex giocatore e allenatore Damon Jones. Quest’ultimo avrebbe diffuso in anticipo l’assenza di LeBron James da una partita dei Lakers, informazione poi usata per scommettere sui Milwaukee Bucks. LeBron non è indagato né implicato nel caso. Tra gli arrestati figurano anche Chauncey Billups e Terry Rozier. Ne scrive O’ Globo 

LeBron James coinvolto suo malgrado

Le due indagini dell’Fbi che hanno portato alla luce casi di manipolazione delle scommesse e di truffe al poker, portando all’arresto di un giocatore e di un allenatore Nba, hanno coinvolto anche la stella LeBron James. Ma non come oggetto di indagine. L’assenza del giocatore da una partita dei Los Angeles Lakers è stata una delle informazioni privilegiate condivise con gli scommettitori coinvolti in una delle truffe.

Secondo l’indagine, Damon Jones, ex giocatore ed ex assistente allenatore di squadre Nba, uno degli arrestati giovedì, avrebbe anticipato, in una conversazione con gli scommettitori, la notizia che un atleta definito “giocatore 3” non avrebbe giocato nella partita dei Los Angeles Lakers contro i Milwaukee Bucks, il 9 febbraio 2023, prima che la squadra di Los Angeles rilasciasse un referto medico.

Ha anche consigliato di scommettere sulla squadra di Milwaukee: “Abbastanza da permettere anche ai DJ di mangiare!!!”, si legge in un messaggio di testo incluso nell’inchiesta. LeBron non giocò quella partita, a causa di un dolore alla caviglia sinistra, e i Lakers persero 115-106. La stella sarebbe rimasta fuori per altre due partite.

Nell’indagine, i pubblici ministeri sottolineano che il “Giocatore 3” era un atleta “di spicco” della lega. Con lui Jones avrebbe lavorato e interagito come assistente allenatore. All’epoca della partita, Jones era un assistente informale e non retribuito nello staff tecnico dei Lakers di Darvin Ham. Jones e LeBron erano anche compagni di squadra e lavoravano insieme in ruoli diversi con i Cleveland Cavaliers. I documenti non implicano che LeBron fosse a conoscenza del piano o che vi fosse una qualche responsabilità.

Damon Jones, ex giocatore con 15 anni di carriera e esperienza nelle principali franchigie Nba, è stato uno degli oltre 30 arrestati giovedì nell’ambito delle operazioni Royal Flush e Nothing But Bet . È stato arrestato insieme all’allenatore dei Portland Trail Blazers Chauncey Billups e alla guardia dei Miami Heat Terry Rozier.

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