L’idea Sprint a griglia invertita non convince nemmeno i piloti. Leclerc: «Va contro il Dna della F1»

La novità, la cui introduzione è caldeggiata da Domenicali, aveva già incassato il riscontro negativo degli appassionati. Il ferrarista: «Penso che la F1 debba rimanere così com’è attualmente e che non sia necessario reinventare nulla»

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Ferrari's Monegasque driver Charles Leclerc reacts in the paddock after retiring from the Bahrain Formula One Grand Prix at the Bahrain International Circuit in Sakhir on March 5, 2023. (Photo by Giuseppe CACACE / AFP)

La F1 moderna è poco spettacolare. Non è nostra un’opinione, bensì un dato di fatto dal momento che è sempre più raro assistere a sorpassi e battaglie rispetto a un ventennio fa. Urge qualcosa per riaccendere la scintilla. Una palese conferma in tal senso è che i vertici del Circus stanno stuzzicando a loro fantasia alla ricerca di novità per ridare brio ai weekend. Tra le idee emerse negli ultimi tempi – e molto caldeggiata dal Ceo Stefano Domenicali – è quella di disputare le Sprint Race in regime di griglia invertita (che si qualifica primo parte ultimo e così via).

Leclerc e l’idea griglia invertita in F1

A quanto pare, però, si tratta di un’idea che non convince né gli appassionati né i piloti. Il ferrarista Charles Leclerc, ad esempio, si è così espresso ai microfoni di Autosport: «Non è qualcosa di cui abbiamo parlato molto. Penso che il numero di Sprint che abbiamo al momento sia sufficiente. Non vorrei che ce ne fossero di più, e lo stesso vale per la griglia invertita in un weekend normale. È qualcosa che ritengo vada contro il Dna della Formula 1».

Il monegasco è restio anche ad altre tipologie di novità. «Penso che la F1 debba rimanere così com’è attualmente e che non sia necessario reinventare nulla», ha concluso Leclerc. Come lui la pensano il campione del mondo Max Verstappen e svariati altri esponenti del paddock.

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Gp di Madrid di Formula 1, biglietti polverizzati con l’American Express. In 235mila in lista d’attesa con le altre carte

I biglietti del Gp di Madrid di Formula 1 (13 settembre 2026) sono andati esauriti in due minuti. Lo scrive El Paìs. Ad informare è il presidente della Comunità di Madrid Isabel Díaz Ayuso. I biglietti sono stati polverizzati e si è creata una lista d’attesa di 235.000 persone.

A Madrid privilegiati i clienti di American Express (sponsor dell’evento)

Il quotidiano scrive:

«Lunedì i biglietti sono andati in vendita, in prevendita, superando tutte le aspettative. I posti generali sono stati esauriti in due minuti e c’è anche una lista d’attesa di 235.000 persone. Questo fa capire come sarà il Gran Premio di Formula 1 per Madrid e per la Spagna». Lo ha detto  il presidente dalla sessione di controllo al governo nella Camera regionale. Questa prevendita era destinata esclusivamente ai titolari di carte American Express. Disponibile sul web www.madring.com dal 15 settembre alle 10 al 22 settembre alle 8.

Il pubblico sarà in grado di accedere all’acquisto da martedì 23 settembre e sarà in grado di utilizzare qualsiasi tipo di carta per acquistare entrambi i biglietti di accesso generale, come Paddock Club, hospitality e biglietti tribuna fino ad esaurimento scorte. Il GP di Spagna di Formula 1 si terrà dall’11 al 13 settembre 2026. Il circuito, che porta il nome Madring, avrà 5,4 chilometri, con 22 curve intorno al quartiere fieristico Ifema e le terre destinate alla sua espansione a Valdebebas. In questo modo, il circuito di Madring coesisterà con il circuito di Montmeló in questo primo anno, a scapito di sapere cosa accadrà a Barcellona, il cui contratto scade proprio nel 2026.

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