Jasmine Paolini a un passo dalle Wta Finals: se batte domani Bencic, diventa settima in classifica

Sarebbe la seconda partecipazione consecutiva, come Reggi, Farini e Errani. Potrebbe arrivarci da settima. Se vince il torneo, si qualifica aritmeticamente.

Jasmine Paolini olimpiadi

Londra (Inghilterra) 13/07/2024 - Wimbledon / foto Imago/Image Sport nella foto: Jasmine Paolini ONLY ITALY

Jasmine Paolini a un passo dalle Wta Finals: se batte domani Bencic, diventa settima in classifica

Jasmine Paolini è sempre più vicina alla qualificazione per le Wta Finals. Oggi al Ningbo Open (in Cina) ha battuto in due set (6-2 7-5) la russa Kudermetova e si è così ulteriormente avvicinata alla seconda qualificazione consecutiva per quello che un tempo era definito il Masters di tennis. Ossia i primi e le prime otto dell’anno che si sfidano in due gironi da quattro con semifinali incrociate e finale.

Se domani Jasmine dovesse battere nei quarti di finale la svizzera Belinda Bencic numero 14 della classifica Wta, salirebbe addirittura al settimo posto e supererebbe Mirra Andreeva eliminata in Cina. Jasmine salirebbe a 4.325 punti contro i 4.320 della russa. Da stabilire, poi, se Madison Keys (sesta nella graduatoria) parteciperà visto che è assente da tempo.  Nona è Rybakina che oggi ha vinto in tre set contro l’altra russa Yastremska. In tabellone ci sono ancora cinque tornei ma poiché sono in contemporanea (una settimana due e una settimana tre) se ne possono disputare al massimo due. Se Jasmine dovesse vincere il torneo, la qualificazione sarebbe matematica. È testa di serie numero due. La uno (Andreeva) è già out. Rybakina (numero tre) è in corsa.

Paolini si qualificherebbe così alle Finals di singolare per il secondo anno consecutivo. Impresa in passato riuscita a Raffaella Reggi (1986-87 e anche 89), Silvia Farina (2001, 2002), Sara Errani (2012 e 2013).

Paolini quest’anno non ha raggiunto le due finali Slam come nel 2024 quando stupì tutti sia a Parigi che a Wimbledon. Ma essere nelle prime dieci e rientrare nelle prime otto dimostra che la tennista toscana (29 anni) è ormai stabilmente nelle primissime del mondo. Confermarsi, lo sappiamo, è operazione molto più complessa rispetto a fare gli exploit. Quest’anno ha vinto il Master mille di Roma. Ed è riuscita anche a battere la polacca Swiatek.

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