Il gol di Simeone insegna che svendere per cambiare in fretta lo spogliatoio è incauto (Repubblica)
Era giusto dare più tempo al Cholito. Forse Manna e Conte, traditi dalla fretta di vincere, hanno cambiato troppo.

Mg Torino 18/10/2025 - campionato di calcio serie A / Torino-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: esultanza gol Giovanni Simeone
Simeone contro il Napoli mostrava malinconia, tra lacrime e rimpianti, nonostante i gol. A Torino, invece, ha finalmente trovato lo spazio e i gol che meritava.
Simeone e una tendenza incauta
Scrive la Repubblica:
“La partita di sabato ammonisce su una tendenza incauta. Svendere per cambiare, magari solo per eliminare in fretta i musi lunghi dello spogliatoio. Le lacrime di Giovanni Simeone, i suoi stessi rimorsi di aver ferito la squadra del suo ultimo amore, aprono ad una doverosa riflessione. Non si liquida in un giro di vento per 10 milioni in due rate un attaccante puro per spenderne quasi 40 e complicare la carriera d Lucca. Andava protetto e inserito meglio. Non era così a Udine e non può essere oggi l’attaccante smarrito e scollegato con il resto del Napoli. Giusto dargli tempo e ancora tempo. Antonio Conte e Giovanni Manna forse traditi dalla fretta di vincere hanno cambiato troppo. Lo scudetto suggeriva tre acquisti ed un mercato conservativo. L’erede di Kvara e due sosia per Di Lorenzo e Anguissa. Tre che non sono arrivati, in cambio di 9, molti ancora in sala d’attesa”.
Il Corsport ha dubbi sul gol di Simeone: Gilmour si allunga, non è detto che fosse una giocata
Scrive così il Corriere dello Sport:
“Sulla rete del Torino, Simeone si trova inizialmente in una posizione di fuorigioco. Gilmour prova ad intercettare il pallone perso da Adams ma spalanca la porta all’ex Napoli, che subito dopo trova il gol dell’1-0: restano forti dubbi su quale sia stata l’interpretazione della giocata, se intenzionale o meno (lo scozzese va in allungamento), anche perché la distanza tra i due è ravvicinata.
Nella ripresa Sam Beukema è rimasto a terra nell’area avversaria dopo un colpo subito dallo stesso Israel. Il portiere del Toro esce coi tempi giusti e colpisce prima il pallone col pugno, il contatto c’è, giusto non assegnare rigore. Var: Doveri 5,5 Non ci sono grossi episodi da rivedere al monitor, ma restano i dubbi sul gol decisivo di Simeone”











