De Laurentiis, Manna e Conte hanno valutato a lungo Neymar al Napoli, poi De Bruyne si è preso la scena
La Gazzetta ricostruisce i ragionamenti fatti per portare il azzurro il campione brasiliano, che sono tramontati dopo la vittoria del quarto scudetto

Paris Saint-Germain's Neymar Jr gesture in the bench before the friendly football match between France's Paris Saint-Germain and Japan's Cerezo Osaka at Nagai Stadium in Osaka on July 28, 2023. (Photo by PAUL MILLER / AFP)
La Gazzetta dello Sport scrive oggi del sogno Neymar al Napoli. Un sogno nato verso gennaio, che ha galleggiato nell’universo napoletano sino a maggio e si spegne, perché poi la vita cambia, all’imbrunire della festa dello scudetto, durante il primo, autentico, summit sul futuro.
“Il calcio è organizzazione e si può anche provare ad essere «lunari» con i campioni, ma avendo all’interno di sé una straordinaria ampiezza d’organico che non generi scompensi: la sera in cui Giovanni Manna, il diesse del Napoli, pensò a Neymar, Kevin De Bruyne non era ancora una tentazione sospesa nel cielo di Napoli; e quando poi fu necessario decidersi, e dunque agire, avendo KDB, divenne naturale perdersi in qualche ora di riflessioni e rassegnarsi”.
Leggi anche: Neymar, il rientro in campo è un flop: clamorosa eliminazione per il Santos in Copa do Brasil
Neymar al Napoli, più che un sogno
“Il Napoli e Neymar sono stati assai più che una fascinazione, hanno riempito un tempo abbastanza lungo, in un pensatoio in cui De Laurentiis, Manna e Conte hanno provato a scovare una collocazione per O’ Ney: e in passeggiate interminabili, in chiacchierate oceaniche, a un certo punto ha prevalso la ragione di Stato della saggezza, lasciando che quella squadra, nella quale intanto era stato inserita la lampada di un Genio – De Bruyne splendesse attraverso meccanismi naturali, svicolando dal pericolo di contraccolpi tattici prevedibili”